Cultura

Parte la Rete dei Talenti

Danilo Calabrese
Il progetto consentirà uno scambio proficuo di informazioni e tecniche per la crescita della nostra regione
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“Le risposte incoraggianti all’appello lanciato dall’Arti per la creazione di una Rete di Talenti sono la dimostrazione che la diaspora dei pugliesi sparsi nel mondo era in attesa di riprendere un rapporto con la terra d’origine”. Il Presidente Vendola ha commentato così l’iniziativa dell’Arti (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione) dal nome Rete dei Talenti, presentata oggi a Bari assieme all’assessore regionale alla trasparenza e cittadinanza attiva, Guglielmo Minervini, al presidente dell’Arti, Gianfranco Viesti, e all’Ing. Nicola Sasanelli, esempio di “talento” pugliese e consigliere scientifico dell’Ambasciata Italiana a Canberra in Australia.

Parlando dei cervelli in fuga, Vendola ha detto che loro “sono la prova che il cordone ombelicale con la Puglia non è stato mai reciso, ma anche il segnale di una frustrazione da parte di chi avrebbe voluto essere coinvolto, ma non è stato mai nemmeno nominato”. Attraverso questo nuovo network, la Regione si pone quindi l’obiettivo di mettere in contatto tra loro e con la Puglia ricercatori, tecnici, studiosi, accademici e rappresentanti del mondo della cultura, tutti pugliesi d.o.c. che operano al di fuori dei confini nazionali, per consentire all’Arti di agire da intermediatore nelle politiche di mobilitazione dei contatti globali, di marketing territoriale e di internazionalizzazione e di possibile attrazione di investimenti nella nostra regione.

“E’ un percorso versatile e aperto”, ha detto Nichi Vendola. “Ciascuno di questi pugliesi all’estero è un ambasciatore della nostra regione sveglio, attivo, sollecitato a relazionarsi con noi e con i corregionali nel nome della Puglia. E’ un’esperienza promettente, insieme a quella del Club dell’Innovazione, che ci aiuta a sprovincializzarci, perché il provincialismo inibisce lo sviluppo e la crescita di un territorio”.

In attesa di un meeting tra tutti i professionisti pugliesi nella loro terra d’origine, come auspicato dal Presidente pugliese, parte dunque l’ambizioso programma che terrà collegati tra loro, attraverso la rete telematica, quasi 250 pugliesi (su 350 inviti, tante sono le lettere di risposta all’iniziativa pervenute) impiegati all’estero. “Cogliamo con straordinaria lucidità”, ha dichiarato Guglielmo Minervini, “come riuscire ad individuare buone idee e tradurle in pratica, costituisca oggi quel di più in grado di segnare la differenza tra una politica statica e tradizionalista, ed un modo di guardare all’innovazione come fattore reale di sviluppo del territorio”.

“Già con Bollenti Spiriti”, ha concluso l’assessore alla cittadinanza attiva, “abbiamo investito sulle idee dei giovani pugliesi certi di fornire loro, grazie al contratto etico, una possibilità in più per esprimere la propria creatività in settori innovativi e di grande interesse per la crescita complessiva della Puglia. Continuiamo, dunque, su questa strada offrendo a tutti i pugliesi che volessero collaborare tra loro e con noi la possibilità di farlo continuando a contattarci”.

Farlo è semplice: basta scrivere alla casella di posta elettronica retedeitalenti@arti.puglia.it

lunedì 16 Aprile 2007

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