Impatto.
E’ scattata ieri la prima fase di La Cultura della Vita, la campagna informativa di Ciao Vinny destinata ai ragazzi delle scuole superiori: al Multicinema Galleria sala uno riservata agli studenti del De Lilla, Romanazzi e Flacco.
Per tutta la settimana ad accogliere 2000 studenti baresi ci sarà una mostra di fotografie concesse dalle Forze di Polizia che documentano la pericolosità e il dolore delle stragi sulla strada. Non è mai abbastanza prevenire, e le cronache degli ultimi giorni, cinque giovanissime vite spezzate in provincia di Brindisi sono solo l’ultimo campanello d’allarme sulla pericolosità delle strade, sulla necessità di educare a comportamenti votati alla vita e non alla morte.
Con Ciao Vinny collaborano due associazioni, la prima e Angeli Senza Ali, l’associazione italiana traumatizzati spinali: a parlare ai ragazzi Loredana Casagranda, presidente dell’associazione, e Luigi Bacchis. Due ragazzi in carrozzina, con una voglia di vivere tremenda, che raccontano con rabbia quanto lo Stato sia lontano dalle esigenze di coloro che dopo un incidente stradale non muoiono ma restano traumatizzati come loro, di quanto sia difficile anche economicamente curarsi, del business sottobanco per le visite mediche e della ricerca infinita di centri in grado di accoglierli.
L’altra associazione che a livello locale è molto attiva sul fronte prevenzione è l’Age di Barletta: l’associazione dei genitori a livello nazionale nasce nel 1968, a Barletta nel 1997, dopo i gravi lutti che hanno colpito le famiglie del centro del nord barese: Nunzia Roggio spiega come “abbiamo cercato di far restare i ragazzi in città, rendendoli protagonisti di eventi, facendoli esibire nei pub". Una prevenzione che ha visto nelle varie edizioni del Maggio Giovani l’incontro tra le varie componenti della società, unite sul fronte del rischio incidenti. “I nostri ragazzi si sono resi protagonisti di campagne pubblicitarie (come è accaduto anche l’anno passato per Ciao Vinny ndr) per sensibilizzare al “bere consapevole” ma con l’Osservatorio per la sicurezza dell’Emilia Romagna portiamo anche i ragazzi fuori, al Motorshow, affinché possano seguire il Convegno sulla Sicurezza Stradale che vede esperti nazionali intervenire e discutere sul tema”.
Ciao Vinny continua in un programma di prevenzione che sta avendo il pregio di unire anno dopo anno sempre più attori, istituzionali e non. Tra i gadget distruibiti ieri agli studenti anche un opuscolo in stile Pop Art che spiega come comportarsi in caso di incidente, dei rischi conessi all’assunzione combinata di droga e alcool, del falso mito che il cafè ti aiuta a smaltire prima la sbronza.
Oltre ai video, le foto, gli adesivi che hanno inondato Bari in questo anno, Ciao Vinny porta avanti l’idea più giusta, cioè far raccontare alle possibili vittime del domani quanto è bella la vita e quanto è brutto per chi ti sta accanto non averti più.