Cronaca

Polizia nelle scuole: non l’ultimo blitz ma un progetto made in Bari

Antonella Ardito
Dal Madonnella il progetto Sicurezza e Solidarietà
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Cinque scuole diverse, dalle materne alle superiori, dove entra la Polizia di Stato: non un blitz ma una ricerca di comunicazione, fatta di sguardi e di domande, di disegni e di film. Tutto può servire per dare la percezione della legalità, per entrare in un tessuto sociale complesso qual è il quartiere Madonnella, dove alta è l’incidenza degli extracomunitari e variegata la stratificazione sociale.


E’ partito da un mese il progetto “Solidarietà e Sicurezza” e vedrà il suo culmine in aprile “magari con una grande festa con i poliziotti a cavallo nel Parco di Punta Perotti” dove i disegni dei bambini delle materne e i lavori degli studenti dell’Ipsia Santarella e delle altre scuole del quartiere saranno messi in mostra.


Protagonisti gli uomini della Polizia, in particolare i poliziotti di quartiere Dora e Lucio, che nelle scuole avranno il compito di dare un volto umano al corpo: “le forze di polizia hanno un connotato negativo per la gente, mentre bisogna infondere da subito nei più giovani il concetto che la Polizia serve sempre. Insieme al Questore Grattieri stiamo costruendo lo schema della legalità minuta” ha osservato Michele Emiliano durante la conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al progetto. “Crediamo in una logica di prossimità e nel principio di una sicurezza partecipata” ha dichiarato Francesco Grattieri “ed è importante spiegare ai giovani cosa vogliamo fare ma capire cosa vogliono loro dallo Stato.”


L’intento finale del Presidente della VII circoscrizione Nichi Muciaccia è di ascoltare il territorio in presa diretta, attraverso i più giovani e soprattutto i bambini si può arrivare prima alle situazioni di disagio, spesso nascoste tra le mura domestiche: “vorremmo ascoltare anche i genitori, per capire cosa è loro arrivato dai figli.”


Regista dell’interazione tra Questura, scuole e circoscrizione l’Ufficio Progetto Speciale Bari Città Sicura, coordinato da Angelo Pansini: “Mettiamo in atto azioni contro il disagio ed è di prossima istituzione l’Agenzia Metropolitana per la Sicurezza, dove poter far interagire tutte le istituzioni.” L’ufficio può contare sui risarcimenti ottenuti dal Comune di Bari nei processi di mafia, per i quali sistematicamente l’ente si costituisce parte civile. Nel 2006 ha beneficiato di 210.000 euro, frutto delle sentenze del 2005.


 

venerdì 1 Dicembre 2006

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