Gianfranco Viesti consiglia di non perdere questo treno. E come non dargli torto. Il presidente dell’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (A.R.T.I.) e professore presso l’Università degli studi di Bari, ha illustrato ieri nella sala stampa della presidenza della Regione Puglia a Bari le enormi opportunità fornite dal settimo programma quadro della ricerca del 2007-20013 per le imprese pugliesi.
“Dobbiamo allenarci a diventare grandi”, ha detto Viesti, “e abituarci all’idea di dover uscire dall’Obiettivo 1”. A dicembre partiranno già i primi bandi europei del programma quadro, operativo già dal 1 gennaio 2007. Il compito dell’Agenzia è sostenerli nella competitività internazionale dell’Ue nel settore della salute, dei prodotti alimentari e le biotecnologie, dell’energia, dell’ambiente, dell’ICT ed altri. Il budget previsto è di 50.521 milioni di euro. Viesti, però, avverte che non sarà una passeggiata per le nostre aziende vincere e ottenere i finanziamenti.
“Dovranno confrontarsi con imprese dei 24 paesi europei”, ha sottolineato Viesti, “alcune delle quali molto preparate. Per questo motivo l’Arti e la Regione Puglia hanno deciso di sostenerli. Siamo convinti che ci sono ottimi imprenditori in Puglia, che non hanno esperienza e tempo necessari per vincere da subito”. L’agenzia regionale dovrà stimolare la progettazione attraverso la diffusione della documentazione sui bandi specifici e sulle modalità di partecipazione, tramite semiari mirati ad aumentare la partecipazione delle piccole e medie imprese con l’obiettivo di assisterle con suggerimenti pratici nelle procedure amministrative e legali.
La prima fase del progetto prevede un periodo di sperimentazione, già partito in questo mese, che durerà fino ad aprile del 2007. Dopo il doveroso rodaggio, diventerà assistenza permanente sino al 2013. “Utilizzeremo degli esperti”, ha continuato Viesti, “che hanno partecipato come valutatori nel precedente programma quadro e che valuteranno tutti i progetti prima della partecipazione al bando”.
All’incontro è intervenuto anche l’assessore regionale alla programmazione, Francesco Saponaro, che ha ribadito un concetto fondamentale per l’economia pugliese presente e futura. “Per portare la Puglia nel cuore dell’Europa”, ha affermato Saponaro, “è necessario che le aziende puntino al medio-lungo periodo della produzione. Questi fondi, intanto, consentiranno alla nostra regione di superare il gap di base tra il nostro Pil e quello medio dell’Unione”.
I prossimi incontri nell’ambito di questa iniziativa si terranno a Bari il 24 novembre e il 12 dicembre.