Altri Sport

Bari Paralimpica

Onofrio Schino
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“Lo sport deve esprimere quei valori di integrazione, comunicazione efficace ed educazione che ne stanno alla base, e per farlo deve tenere presente che nessuno è escluso dalla pratica sportiva, nemmeno i disabili”.

Esordisce così Luca Pancalli, presidente del CIP, il comitato italiano paralimpico, nonché vice presidente nazionale del CONI, per presentare l’iniziativa che vedrà Bari tra le protagoniste, assieme ad altre città italiane (Roma, Milano, Torino, Milano, Bologna ed Assisi) della giornata Nazionale per lo Sport paralimpico che si terrà il prossimo 13 Ottobre presso la sede del CUS Bari.
L’iniziativa vede la collaborazione di numerose associazioni onlus ed istituzioni protese insieme a sensibilizzare un aspetto fondamentale dello sport, ovvero la capacità di essere elemento di aggregazione anziché discriminante, che deve assolutamente tenere conto non solo degli atleti normodotati, affinché la giornata del 13 ottobre non resti un avvenimento isolato, ma che possa invece essere da traino per riuscire a lanciare messaggi educativi destinati ai giovani che si avvicinano allo sport.

La città di Bari – ha proseguito Pancalli – ha sempre mostrato di essere terreno fertile per questo tipo di manifestazioni, offrendo prova di essere sensibile alle tematiche della gente disabile e sforzandosi, grazie all’impegno dell’amministrazione locale, di voler risolvere i problemi di natura logistica che affliggono il CIP pugliese”; l’Assessore alle politiche sportive del Comune, Elio Sannicandro, presente all’incontro, ha infatti annunciato che il Comitato regionale pugliese, che ha oggi sede a Foggia, avrà un posto di riguardo assieme a tutte le altre federazioni che oggi sono ospitate nello Stadio “Della Vittoria”.

Bari è inoltre candidata ad ospitare nel 2007 i Campionati assoluti di Atletica Leggera per disabili, segno tangibile della sensibilità che la città mostra verso questo tipo di manifestazioni sportive: per l’occasione, l’assessore Sannicandro ha affermato che, qualora il CIP decida di affidare a Bari l’organizzazione dei campionati, sarà il Campo Bellavista (che oggi è affidato alle Federazione Italiana di Atletica Leggera e che dovrebbe riaprire i battenti a Giugno 2007) il teatro delle gare.

Si va anche delineando la possibilità di creare dei Protocolli di Intesa tra il CIP e le facoltà di Scienze Motorie e Scienze della Formazione – dipartimento di Bioetica – dell’Università degli studi di Bari: nel primo caso la speranza è quella di inserire nel programma del Terzo anno un “monte ore” per lo studio delle attività paralimpiche, alfine di riuscire a sensibilizzare i futuri formatori sul tema della diversità e sulla possibilità di integrazione nell’attività sportiva anche per i ragazzi disabili; con il dipartimento di Bioetica è stato aperto finalmente un dialogo, per poter coltivare quel “terreno fertile” che la città di Bari rappresenta e per formare meglio gli insegnanti di sostegno, in virtù dell’alto numero di studenti con disagi psico-fisici che popolano le scuole.
L’assessore Sannicandro ha ricordato le iniziative portate avanti dal Comune, in particolare nella I e VI circoscrizione, che hanno visto la partecipazione in attività ludico – sportive di piccoli atleti disabili e non.
A conclusione dell’incontro, il Presidente Pancalli ha ricordato la felice esperienza dell’Olimpiade di Torino, augurandosi anche che queste giornate a livello nazionali non siano un punto di arrivo, ma che costituiscano invece dei passaggi essenziali per una migliore diffusione del messaggio di integrazione.
Peccato che all’incontro i presenti fossero davvero pochi…….

venerdì 15 Settembre 2006

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