Cronaca

Pollicino 2002….no, doveva essere 3

Antonella Ardito
Un numero sbagliato per un disservizio senza un perché
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Ricordate la storia di Pollicino? Non parlo della fiaba di Perrault, perché mollichine e sassolini nel pullman della Stm che svolge servizio all’interno del Cimitero Monumentale di Bari io come cronista e come persona non ne ho trovate.
C’era invece una sporcizia di vecchia data, ragnatele tipiche della casa dell’orco e polvere, tanta polvere strusciata via dalle gonne nere di mamme e mogli piangenti, come già descritto nel’articolo pubblicato il 23 agosto.


Finite ormai le ferie dalla Stm l’Ingegner Rogazione, responsabile dell’Area Manutenzione, fa sapere che il Pollicino in questione non doveva uscire dai parcheggi di Viale Jacobini: “Abbiamo a disposizione per questo servizio Pollicino (piccoli pullman dediti al trasporto disabili alimentati a gasolio e utilizzati, per mancanza di mezzi elettrici anche all’interno del Policlinico e del Cimitero) dal 2002 al 2006: i 2002 sono mezzi di scorta, che non dovevano uscire, quindi l’errore o meglio il disguido c’è stato all’Ufficio che compone i turni di servizio, che accoppia autisti e mezzi. Confondere un 2 con un 3, perché era il Pollicino 2003 che doveva prendere servizio quel giorno è umano, perché non mettiamo in circolazione un mezzo di scorta se c’è quello a pieno servizio. Credo poi che ci sia stato anche un errore dell’autista a non segnalare i problemi del mezzo per tempo: tutti gli autisti (Amtab e Stm) hanno 15 minuti ad inizio turno per controllare il corretto funzionamento del mezzo, segnalare avarie e graffi alla carrozzeria che potrebbero essere addebitati sul loro conto a fine giornata.
L’autista ha anche facoltà di richiedere il cambio mezzo, che deve essere effettuato tempestivamente (anche se questo significa entrare in servizio più tardi ndr) .”


Richiesta e rimostranze dall’autista del mezzo sono state fatte, perché non è corretto prima di tutto nei confronti dell’utenza prendere servizio con un mezzo in condizioni belliche, ma non è stato ascoltato, la sua richiesta non è stata accolta, e ha dovuto lavorare dalle sette alle 13 mettendo a rischio la sua salute e offrendo un servizio di bassa qualità.


Ma quel pullman oltre ad avere problemi alla frizione, come sottolineato dallo stesso Ingegner Rogazione, e altre carenze meccaniche, era soprattutto sporco: “ogni sera i mezzi vengono aspirati (dalle 15 persone che lavorano per la SGM, la società  che ha in appalto la pulizia dei mezzi ndr) e i vetri lavati ogni due o tre giorni”.
Questo Pollicino 2002, che di anni però ne ha 11 perché immatricolato nel 2005, vicino alla soglia della vetustà dei 15 anni, previsti come vita media di un mezzo pubblico in Italia, non doveva uscire, ma non è stato pulito per mesi.
Se un mezzo pubblico non viene curato, e la cura non passa solo dalla revisione annuale compito della Motorizzazione e dai controlli su freni, motore, parti elettriche, non dura.


Ci sono buchi nella rete del servizio pubblico offerto da Amtab e Stm che non fanno altro che ricadere sull’utenza: adesso capisco che scaricare la colpa sugli autisti, Amtab o Stm che siano, perchè tanto torneranno presto sotto un’unica presidenza, non serve.
Agli amministratori dell’azienda che ci sono e che verranno si chiede di assumersi oneri (Pollicino et silmilaria) e onori (Park & Ride) in egual misura, e non prendersi solo questi ultimi e lasciare i primi agli autisti, perché di un disservizio loro sono i primi responsabili.

sabato 2 Settembre 2006

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