Gioia, commozione e un pizzico di incredulità hanno contraddistinto la consegna dei diplomi di scuola media superiore tenuta nella Sala Murat di Bari. Protagonisti i diciannove adulti abitanti dell’estrema periferia della città, che per questa volta si sono ritrovati al centro dell’attenzione di tutti. Ma i riflettori della serata alla vigilia della festa della donna non potevano che essere puntati sulle diciassette madri e ragazze di Enziteto, che hanno formato la stragrande maggioranza della classe del 2004/2005.
Un attestato importante che significa impegno, ma soprattutto rivincita e speranza per un quartiere per troppo tempo dimenticato e che adesso ha voglia di rinascere. Un desiderio testimoniato dalle parole di una delle signore diplomatesi lo scorso anno: “Ho preso il diploma a 58 anni. Non credevo di riuscirci. Ho iniziato per gioco, ma poi mi sono davvero appassionata. L’attestato ora è vicino alla laurea di mia figlia, perchè per me hanno la stessa importanza”.
Il progetto “Enziteto è vicino” ha dimostrato, insomma, come la collaborazione tra vari sistemi possa produrre ottimi risultati. Molti dei diplomati, infatti, esaltati da questo “piccolo grande traguardo”, come loro stessi lo hanno definito, stanno già pensando a come utilizzare il prezioso documento. “Spero – dice una delle diplomate di quest’anno – di poterlo sfruttare soprattutto nel mondo del lavoro”.
Altri, invece, dichiarano di sentirsi soddisfatti con il solo raggiungimento di questa meta. Altri ancora ipotizzano di poter proseguire il loro percorso educativo con l’iscrizione ad un istituto di scuola media superiore. Grande appagamento da parte dei presidi e dei docenti del corso presenti alla cerimonia, i quali hanno trovato particolarmente utile e pregna di significato questa esperienza. “Anche noi – afferma il preside Castorina – dobbiamo ringraziare i nostri allievi. Questo scambio di umanità è stato motivo di tanto arricchimento per tutti noi”.
Il progetto di alfabetizzazione e formazione è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Bari, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dei quattro centri territoriali cittadini per l’Educazione Permanente degli Adulti. L’iniziativa prosegue anche per quest’anno scolastico e ha visto aumentare gli iscritti sino a quota ventisei. Un successo e un’enorme soddisfazione per le istituzioni coinvolte, sempre più partecipi e attori del processo di evoluzione culturale della città.