Politica

Gruppo Indipendente Libertà: la Rai ci discrimina

La Redazione
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Oggetto: Denuncia di ostracismo da parte della sede RAI – 3 di Bari.

Lo scrivente Luigi Cipriani, Consigliere Comunale al Comune di Bari, Capogruppo e Segretario del Movimento Politico Gruppo Indipendente Libertà, eletto al Comune già nelle tornate amministrative del 1995 e del 2004 nonché soggetto politico fortemente radicato sul territorio, ed in particolare nel quartiere Libertà di Bari (80.000 residenti circa), laddove si prodiga da oltre 15 anni con risultati concreti, verificabili e riscontrabili

 

DENUNCIA QUANTO SEGUE

 

alla Direzione Generale della RAI e all’Autority delle Comunicazioni perl’incomprensibile, ostinato ostracismo verso il proprio Movimento Politico da parte della Redazione della sede RAI – 3 di Bari, tenuto conto che in questi ultimi 15 anni di attività di Pubblico Amministratore allo scrivente medesimo non è stato offerto uno straccio di intervista, né alcuna opportunità mediatica, mentre, di contro, si è data spesso ampia visibilità a soggetti politici o ad associazioni presenti sul territorio sicuramente di minor rilevanza politica rispetto al Gruppo Indipendente Libertà che nell’ultima votazione amministrativa ha raccolto un suffragio di 5000 voti. L’ultimo caso di “assenteismo” della sede RAI di Bari (non più tollerabile) si è manifestato nella giornata di domenica 26 febbraio, durante la quale si è svolto un convegno Politico dal tema “ Verso le Politiche del 2006” in un prestigioso e affollatissimo albergo cittadino, organizzato dal Gruppo Indipendente Libertà, unitamente all’Associazione Città Nostra (federata con il Gruppo Indipendente Libertà), che insieme rappresentano una decina di migliaia di Elettori.

Quanto osservato rappresenta un evidente caso di violazione del diritto di informazione pubblica, nonché una totale disattenzione verso i più elementari diritti di uno stato democratico, che deve consentire anche alle minoranze di esprimere le proprie opinioni.

Si rivolge appello alla sensibilità sia della Direzione Generale della RAI sia dell’Autority della Comunicazione, al fine di riequilibrare una giusta e corretta ripartizione dell’attività informativa, soprattutto da parte di un Ente Pubblico e non certo privato.

Bari 05/03/2006

Il Capo Gruppo
Luigi Cipriani

lunedì 6 Marzo 2006

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