Politica

D’Alema a Bari: smettiamola con i sondaggi, facciamo politica

Danilo Calabrese
Vendola sta facendo bene e sta mantenendo tutti gli impegni
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E’ a Bari l’on. D’Alema per discutere di sanità all’interno di un convegno organizzato dal suo partito. Ma anche per dare il via ufficiale alla campagna elettorale in Puglia, dove la lista per i Democratici di sinistra non è ancora stata resa nota. "Non mi occupo della lista. Per adesso – ha esordito D’Alema – l’unico nome certo è il mio. E’ stato Prodi a chiedermi di candidarmi in Puglia".

Domani, intanto, l’Unione presenterà i candidati sindaci nelle città che dovranno rinnovare i consigli comunali. "E’ pronto – continua – anche il programma del centrosinistra, 280 pagine per governare seriamente questo paese". Anche se alcuni nodi politici tra i diversi partiti sono ancora da sciogliere. Come ad esempio la situazione relativa ai Pacs, i patti civili di solidarietà. Pronta la risposta del presidente dei Ds che assicura che "l’unico nodo da sciogliere è il nome da attribuirgli. Siamo tutti d’accordo, nessuno escluso, sul riconoscimento legittimo dei diritti civili spettanti a coloro che costituiscono delle unioni diverse dal matrimonio".

Comunque, i cattolici atterriti possono dormire sonni tranquilli. "Nessuno di noi ha intenzione di indebolire l’istituzione del matrimonio, tra l’altro sancita dalla Costituzione. Non si tratta solo di unioni tra omosessuali, ma di quelle tra madre e figlio, tra fratelli o semplicemente di due persone sole che convivono". "E’ aberrante – prosegue D’Alema – pensare che due innamorati possano correre dei rischi che marito e moglie non corrono, come perdere il diritto sulla casa o sulla pensione". Allora, la legge sulla famiglia, appena approvata dalla giunta regionale pugliese, è buona? "E’ ottima, perchè non è un manifesto ideologico, ma un impianto normativo che tiene conto in primo luogo del rispetto per la persona, quello che più ci interessa".

Altro punto poco dibattuto del programma e di grande attualità riguarda la crisi energetica e la mancanza di fonti alternative. "Innanzitutto, è stato ridotto del 6% circa il fabbisogno nazionale. E’ chiaro che abbiamo la necessità di creare fonti di energie alternative e che un ruolo importante lo avranno i rigassificatori". Anche quello di Brindisi? "Brindisi è sicuramente una città stressata dallo smog. Ora non ho ben chiara la situazione nello specifico. Valuteremo il tutto con le istituzioni locali".

Insomma, la campagna elettorale è entrata nel vivo. E lo si era capito soprattutto dai toni utilizzati sino a questo momento. Lo stesso Presidente della Repubblica ha invitato di recente i due schieramenti ad "abbassare la voce" e a parlare di contenuti. "Spero che il messaggio – ha detto D’Alema – sia stato recepito da Palazzo Chigi. In questi giorni siamo stati aggrediti. Noi non abbiamo alcuna intenzione di alzare i toni e fuggiremo da questa provocazione".  
 
Intanto, all’Hotel Sheraton si parlerà di sanità, punto di forza della scorsa campagna elettorale per le regionali, vinte da Nichi Vendola. E non sembra un caso che se ne discuta proprio quì. "La Puglia – ha detto D’Alema – ha intrapreso una buona strada. Ha mantenuto gli impegni presi durante la campagna elettorale, abolendo i ticket per i meno abbienti". La battuta conclusiva è d’obbligo: l’ultimo sondaggio Abacus dà il centrosinistra al 51% e il centrodestra al 47%. Cosa ne pensa? "Siamo l’unico paese a dare credito ai sondaggi. Smettiamola e facciamo politica". 

venerdì 10 Febbraio 2006

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