Cultura

“STO UN PO’ NERVOSA”… non sei da sola

Anna De Marzo
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Al teatro Abeliano ieri 13 gennaio ed anche oggi e domani 15, il Centro Culturale G. Belli, con la direzione artistica di Antonio Salines, nell’ambito della rassegna Actor, presenta: “STO UN PO’ NERVOSA” con Cristina Aubry, Francesca Bianco, Carlo Emilio Lerici (anche regista) e Margherita Mastrone.

Il palcoscenico guidato per circa un ora e mezza dalle due brave e convincenti mattatrici (Aubry e Bianco), che con un dialogo veloce, moderno e surreale, fanno emergere l’istinto, la fantasia (in psico-drammi) e ogni remora razionalistica per giungere ad una realtà assoluta, quella che ogni donna, se libera le proprie energie represse, il proprio istinto materno e quello di brava moglie devota, scopre di essere capace di tutto.

La scena si svolge in uno studio medico, dove una tranquilla psicoanalista  scopre che sta per essere lasciata dal marito, invaghitosi della ventenne segretaria, invece di reagire al torto subito, fa emergere la personalità del professionista che è in lei, elargendo consigli al marito e all’amante, per non far nascere in loro insostenibili sensi di colpa.
Ma per sua fortuna irrompe per la prima volta nel suo studio, ma soprattutto nella sua vita, Valeria, una donna che si definisce: cattiva, arrabbiata, intollerante e spietata verso gli ignoranti, in una sola parola “stronza”, ma che ha un ottimo rapporto con sé stessa, odia tutto il genere umano, dove non si è recata per farsi curare, ma desidera una panacea che lenisca gli effetti incontrollati sulla sua vita sociale.

Si scontrano così due logiche, quella del dottore, che tenta senza successo, a farle scoprire i lati positivi (forse troppo celati in lei o del tutto inesistenti) e quella del paziente che ad ogni tentativo del medico, risponde come uno dei personaggi dei Puffi: “Io odio…” tutto ciò che le viene proposto.

I dialoghi vengono puntualmente interrotti, come avviene nella vita quotidiana, da continui squilli di cellulari, ma anche dalla segretaria che parla cime un juke box impazzito, usando frasi di celebri canzoni.

Uno spettacolo dai ritmi veloci, attuali, uno scambio di opinioni, forse dove ogni spettatore si è ritrovato, almeno una volta a sentirlo e subirlo o a proporlo, per annientare uno stato di annichilismo che nei momenti bui della vita ci ha assalito.

 

Il prossimo appuntamento al Teatro Abeliano sarà per mercoledì 18 gennaio alle ore 21.00 con "La Vedova Allegra" di Franz Lehar a cura dell’Ensamble Musicale del Conservatorio "N. Rota"

sabato 14 Gennaio 2006

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