Attualità

Il salto delle corse: il nuovo sport dei trasporti a Bari

Antonella Ardito
scrivi un commento 6735

Bari è attanagliata da un problema grave: il traffico cittadino in questi giorni dopo Natale è risultato abbastanza tranquillo, ma con la riapertura di scuole e uffici la situazione rischia di precipitare nel caos più totale.

Arrivare in centro è una necessità per tanta gente che abita in periferia, ma la periferia rischia di rimanere sempre di più ai margini della città.

Ad Enziteto Emiliano bloccherà i binari per ripristinare con la forza i metrò delle 7.57 e dello 8.25 che Trenitalia ha soppresso e che collegavano il quartiere con la stazione centrale.

I pendolari sono costretti a viaggiare stipati come sardine in treni che da Barletta arrivano già stracolmi.

Da Carbonara, altra periferia ai margini, si ripropone un problema di vecchia data: stamattina il numero quattro, l’autobus dell’Amtab che passa dalla piazza dell’ex frazione alle 7.30 non si è fermato, il mezzo successivo ha saltato la fermata nei pressi dell’Istituto De Mattias, lasciando a terra lavoratrici e sudenti per la seconda volta nel giro di quindici minuti.

Mezzi stracolmi e in cattiva manutenzione, autisti esasperati dai ragazzi che imperterriti bloccano le porte mettendosi a contrasto, auto in doppia fila che intralciano la viabilità: ogni giorno chi vuole lasciare l’auto a casa per non intasare il centro o che per necessità deve prendere i mezzi pubblici da questo e da altri  quartieri, si ritrova puntualmente ad affrontare una lotta per la sopravvivenza, fatta di corse a perdifiato dietro un pullman che non vuole e che non può fermarsi, e di respiri trattenuti per occupare meno spazio possibile su un mezzo carico peggio di un carro di bestiame.

Ai risultati positivi del Park&Ride fanno da contraltare queste situazioni al limite: Carbonara, Enziteto, San Paolo (con la metropolitana in arrivo solo nel 2007), questi quartieri popolosi necessitano di maggiore attenzione ma le soluzioni possibili (ad Enziteto serve un marciapiede per far fermare il treno regionale, ma non ci sono soldi per farlo) hanno un’attuazione troppo dilatata nel tempo.

A giugno arriveranno 65 nuovi mezzi per l’Amtab, in sostituzione dei pullman arancioni obsoleti e letteralmente scassati e per adesso non si vede l’ombra di ripristino dei metrò per Enziteto.

Ai baresi  non resta che armarsi di santa pazienza e cercare di smaltire al più presto i chili in più presi con i pranzi delle feste: biosogna essere magri e in forma per salire sui mezzi pubblici della città di Bari.

lunedì 9 Gennaio 2006

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti