Cultura

La Cenerentola e Il Lago dei Cigni: a Bari il Bucharest National Opera Ballet

Antonella Ardito
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Uno splendido augurio di Buon Natale arriva con la dolcezza e la semplicità di una favola messa in musica e passi qual’è stata ieri sera la Cenerentola di Prokofiev, grande compositore russo del ‘900, che ha avuto come protagonisti i cinquanta elementi del Bucharest National Opera Ballet, guidati dal coreografo Mihai Pabuska sul palco del Teatro Piccinni di Bari.

In apertura i saluti e gli auguri del Presidente della Camerata Musicale Barese, il Magnifico Rettore Giovanni Girone, che in un breve discorso ha auspicato per il prossimo anno un’attenzione maggiore dei privati nei confronti degli eventi culturali, a fronte dei tagli imposti dal governo che per la città di Bari sono ancor più negativi, data la storica mancanza di contenitori per gli appuntamenti teatrali e culturali in genere.

E, tornando al balletto, tratto dalla celebre fiaba di Perrault e rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1945 al Teatro Bolscioi, ci si dispiace della scarsa capienza del Teatro, che limita il numero degli spettatori al Piccinni.

La musica introduce Cenerentola attraverso tre atti: il primo la rappresenta triste ed umiliata, il secondo sognatrice e il terzo innamorata e felice.
Il contrasto tra le apparizioni di Cenerentola e il terzetto della matrigna e delle sorellastre è evidente, sottolineato da tocchi caricaturiali ma estremamente divertenti, il che non guasta.
Con il grande Valzer, ci troviamo dinanzi ad uno dei più belli fra i molti composti da Prokofiev.

Prokofiev riuscì a trasmettere nella musica l’amore di Cenerentola per il Principe ed è infatti nella grande forza descrittiva della partitura che si fondano le differenze tra Cenerentola e le figure femminili antagoniste che in questo caso sono impersonate da ballerini travestiti da sorellastre e matrigne.

In questa nuova versione di Pabuska vi è un giusto equilibrio tra lirismo e umorismo, che fa della Cenerentola della stagione 2005/2006 della Camerata Musicale Barese una fiaba per tutti, comprensibile da un pubblico diversificato.

Nelle foto scattate dal nostro Egidio Magnani, le immagini più belle del Lago dei Cigni di Tchaikowsky, l’opera che il Balletto di Bucharest ha interpretato martedì e mercoledì scorso, sempre nell’ambito del cartellone previsto dalla Camerata Musicale Barese.

venerdì 23 Dicembre 2005

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