Il coordinatore pugliese di Forza Italia, Raffaele Fitto, e il consigliere regionale capogruppo del partito, Rocco Palese, giudicano il bilancio della Regione Puglia preoccupante perchè "non dà certezza di riferimento ai parametri del patto di stabilità interno, non è stato concertato con gli attori sul territorio e invece di assumersi responsabilità di scelte procede con sotterfugi".
Lo hanno affermato ieri a Bari durante una conferenza stampa alcuni membri di Fi e della Puglia prima di tutto sul bilancio di previsione per l’anno 2006.
I due partiti dell’opposizione lamentano il fatto che la maggioranza tende a scaricare le colpe dei problemi della sanità pugliese sul governo nazionale, mentre "basta verificare le cifre della finanziaria per notare che non è vero", ha detto Raffaele Fitto.
"Non vi è, invece, traccia di concertazione – continua Fitto – ed il bilancio annunciato come partecipato passa sugli attori come un carro armato". Ma la voce è diventata grossa quando si è affrontato il tema della copertura finanziaria, in quanto, secondo il coordinatore di Forza Italia, "non vi è alcun cenno per l’ampliamento esenzione ticket, nè al salario sociale promesso in campagna elettorale. Inoltre non si parla delle ex Asi e dei distretti industriali e in controtendenza rispetto agli sforzi del governo nazionale risultano tagliati i fondi per la ricerca che scendono da 90 a 30 milioni di euro".
Altri punti su cui le due formazioni politiche promettono di dare battaglia sono l’emergenza rifiuti e la sanità: "Per la prima – ha concluso Fitto – si mira ad arrivare al 31 dicembre, data di scadenza del commissariamento, per dare ai Comuni le responsabilità e per la seconda si procede con piccole modifiche invece di assumersi le responsabilità di un nuovo piano ospedaliero".
Infatti, secondo l’ex presidente della giunta pugliese le riduzioni da 32 a 24 posti letto nei reparti di alcuni ospedali "mirano a riaperture di reparti in qualche piazza da accontentare senza tenere conto degli effettivi bisogni e dei parametri".
Per Rocco Palese, inoltre, non vi sono ancora in Puglia "stanziamenti sulla legge per l’apprendistato e l’avanzo presunto è di 800 milioni di euro ovvero la stassa cifra che l’anno scorso fu contestata alla maggioranza di centro destra".