Ieri pomeriggio alla libreria Laterza di Bari è stato presentato l’ultimo libro di Pietro Scoppola, "La Democrazia dei Cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita" (Laterza).
Si tratta di un’intervista all’autore, condotta da Giuseppe Tognon, che affronta il tema del controverso rapporto tra i cristiani e la democrazia, e quindi tra Chiesa e democrazia politica.
Quello affrontato dal libro è un argomento estremamente attuale: è proprio di questi giorni infatti il dibattito sulla opportunità degli interventi dei rappresentanti della Chiesa sulle tematiche politiche e sociali. Per parlare di questo l’autore dedica molte pagine nel raccontare l’evoluzione che l’identità politica dei cattolici italiani ha conosciuto negli anni, e di come questa ricerca di una "democrazia dei cristiani" abbia influenzato la storia dei partiti politici italiani e quella dell’Italia stessa.
Scoppola affronta un percorso che partendo dall’unione d’Italia arriva fino ai dibattiti dei nostri giorni, e ne approfondisce alcune tappe importanti come la "questione romana" e il "non expedit", passando attraverso il periodo del Fascismo e quello della Resistenza, e analizzando il rapporto tra Chiesa e Democrazia Cristiana.
All’incontro per la presentazione del libro, cominciato alle 18.30 circa del pomeriggio erano presenti l’autore del libro Pietro Scoppola, professore emerito di Storia contemporanea all’Università "La Sapienza” di Roma, Giuseppe Tognon, che ha curato il libro, Marco Follini, ex segretario dell’Udc e Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia.
I due esponenti politici hanno approfittato dei temi trattati dal libro per dare vita ad un interessante e leale confronto di idee, in cui Follini ha parlato della rilevanza pubblica del cattolicesimo, che non ritiene una semplice ideologia, mentre Vendola, auspicando un futuro dibattito politico che sia realmente costruttivo per il Paese, ha in qualche modo elogiato la vecchia Democrazia Cristiana di Aldo Moro, e ha detto che in questi tempi sente nostalgia per la Prima Repubblica.