Politica

Nodo ferroviario: primi finanziamenti già pronti

Antonella Ardito
scrivi un commento 5858

Sarà finalmente sciolto il nodo ferroviario che attanaglia Bari e il suo hinterland da anni?

Dalla convergenza istituzionale vista nella Sala Giunta del Comune ieri sembra di sì, o almeno lo si spera.
A Bari ieri il sottosegretario alle Infrastrutture Guido Viceconte (Forza Italia), attorniato da esponenti della sinistra cittadina e regionale (il Sindaco Emiliano e l’Ass.Regionale ai Trasporti Loizzo solo per citarne due), ha chiaramente esposto la volontà di rendere Bari una città facilmente raggiungibile dai binari senza che la ferrovia sia un pesante fardello divisorio della città.

Nell’accordo di programma firmato a Roma nelle sede del Ministero tra le parti istituzionali, la RFI e le ferrovie Appulo Lucane è previsto lo sblocco dei lavori, fermi dal 1997, della costruzione della Bari-Bitritto, linea per la quale sono ultimate le opere civiche (ponti, terrapieni) ma che necessita della parte tecnica (binari ed elettricità).

L’ngresso nella stazione cittadina della linea avverrà affiancandola alla Bari-Taranto, a scartamento ordinario e elettrificata, il chè significa allargare i lavori già in atto nei pressi di Via Glomerelli.

Già pronti per questi lavori 12 milioni di Euro, finanziamento regionale CIPE, ma per ultimare il tutto entro il 2008 (data prevista) servono 25 milioni di euro che tutti ai vari livelli istituzionali in coro dicono che verranno reperiti.

In questo accordo di programma, cresciuto sul tavolo del Ministero dei Trasporti dal 21 giugno 2005,  c’è in nuce la speranza di liberare Bari dai pericolosi passaggi a livello che da Santa Caterina a Japigia dividono in due la città.

mercoledì 23 Novembre 2005

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti