La rappresentazione di Coppelia come gia’ previsto, è stato un successo.
Sarà per la storia, per la scenografia?
Sicuramente per le coreografie, soprattutto se il " direttore d’orchestra" si chiama Raffaele Paganini.
Mancava sul palco teatrale barese dal 2003, data della sua ultima apparizione con il musical Rodolfo Valentino.
Ieri, lunedì 21 Novembre sul palco del Teatro Piccinni di Bari è andata in scena la storia di Coppelia, tratta da un racconto di Der Sandmann ( L’uomo della sabbia ) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann , ambientata in un’immaginaria Galizia di due secoli fà.
La nuova versione del famosissimo balletto di Leo Delibes , narra l’amore e la gelosia tra Swanilda e Franz e tra Coppelius, mago o diabolico stregone, e la sua invenzione Coppelia, la bambola meccanica da lui costruita.
Si tratta del conflitto tra idealismo e realismo, tra arte e vita: Franz è tentato di scegliere la donna perfetta, la bambola Coppelia, anziché la donna naturale, Swanilda.
La rappresentazione teatrale vanta le coreografie di Luigi Martelletta, primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma e coreografo in Rai con la preziosa collaborazione naturalmente di Raffaele Paganini.
Lo spettacolo è una produzione Almatanz in collaborazione con la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini, i costumi sono di Silvia Califano, le scene di Maurizio Varamo.