Ieri, 14 Novembre 2005 si è tenuta al Comune di Bari, la tavola rotonda sul tema: "Registro delle unioni civili: opinioni a confronto" un appuntamento organizzato dalla Commissione Consiliare Speciale per le Pari Opportunità per mettere a confronto le varie opinioni sulle coppie di fatto, cercando di trovare un punto d’incontro tra le idee dei partecipanti. Il dibattito è stato moderato dal Dott. Ninni Perchiazzi, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.
Ha introdotto il confronto Enzo Avantaggiati, Presidente della Comissione Pari Opportunità, secondo il quale il problema trattato ci riguarda da vicino, dato che dalle ultime rilevazioni risulta che a Bari vivono 128.000 nuclei familiari, e una sostanziosa parte di questi sono coppie di fatto: è arrivato quindi il momento di decidere se e quali diritti dare a queste nuove formazioni sociali.
Dopo il saluto del sindaco di Bari Michele Emiliano, che ha auspicato un costruttivo scambio di idee sull’importante tema, è intervenuto il Prof. Paolo Giocoli Nacci, Emerito di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bari, ricordando che già nella nostra Costituzione vengono riconosciuti diritti ai figli nati fuori dal matrimonio.
In seguito ha preso la parola il Prof. Luigi Pannarale, Ordinario di Sociologia del Diritto a Bari, che ha parlato dell’evoluzione subita dal concetto di famiglia negli ultimi secoli, e ha affermato che la famiglia, legittima o di fatto, deve principalmente adempiere al suo dovere verso la prole. Secondo lui inoltre il riconoscimento dei diritti alle famiglie di fatto non metterebbe in difficoltà quelle legittime.
Gli aspetti religiosi della questione sono stati affrontati da Don Franco Lanzolla, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della famiglia presso l’Arcidiocesi Bari – Bitonto, ha ribadito la posizione della Chiesa, rimarcando la differenza tra la famiglia fondata sul matrimonio la coppia di fatto.
Su questa linea anche l’intervento della Prof.ssa Luisa Santolini, Presidente del Forum delle Associazioni delle famiglie: si è detta pronta a discutere le esigenze delle coppie diverse da quelle sancite dalla Chiesa. Queste ultime tuttavia restano per lei il modello ideale di famiglia, da tenere sempre come riferimento.
Si è invece espresso a favore dell’allargamento dei diritti l’On. Franco Grillini, Presidente Onorario dell’Arci Gay, per il quale le coppie di fatto sono ancora ingiustamente discriminate. Secondo lui ci si ostina a non accettare chi per la propria vita fa scelte diverse da quelle della maggior parte della gente, mentre ogni persona dovrebbe essere libera di decidere con chi vivere, a chi donare il proprio affetto e quindi qual’è la sua famiglia.
L’On. Grillini ha inoltre ricordato che in molti altri Paesi europei i diritti delle famiglie legittime sono già stati allargati a quelle di fatto, e secondo il suo parere ciò ha portato un miglioramento delle condizioni di vita della gente.