Politica

Nascerà una struttura permanente della protezione civile in Puglia

Danilo Calabrese
scrivi un commento 5336

In Puglia nascerà una struttura permanente della protezione civile, organo necessario per la organizzazione e il coordinamento degli interventi nelle emergenze, che avrà anche un ruolo di previsione e prevenzione delle catastrofi e nella formazione e organizzazione del volontariato. 

Questo è quanto stabilito ieri mattina a Bari nel corso di una riunione nell’ufficio di Presidenza della Regione Puglia tra il capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, il presidente della Regione, Nichi Vendola, gli assessori ai lavori pubblici e ai trasporti della regione, Onofrio Introna e Mario Loizzo, il prefetto di Bari, Tommaso Blonda, il presidente della provincia, Vincenzo Divella, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano.

La seduta, coincidente con i disastri causati dal maltempo, era già stata convocata, assicurano Bertolaso e Vendola, perchè si avvertiva da tempo la necessità di creare in Puglia un struttura regionale di protezione civile del tutto assente sino ad oggi.

“Per l’organizzazione della protezione civile – ha detto Vendola – in Puglia siamo all’anno zero. È necessario porsi il problema di come si organizza il volontariato sul quale bisogna investire, ma che ha anche bisogno di formazione, selezione e specializzazione, perchè non basta la buona volontà”.
Quindi, la riunione di ieri ha avviato un percorso per realizzare una vera e propria cabina di regia regionale.

“Abbiamo definito un percorso per la creazione di questa realtà – ha detto Bertolaso – e già tra un paio di settimane ci incontreremo nuovamente con il governatore Vendola, i prefetti e i responsabili degli enti locali per vedere che tipo di organizzazione realizzare”.

E’ necessario intervenire “su un territorio ampiamente infiacchito e indebolito dal cemento e dalla mancanza assoluta di sorveglianza sulle opere idrauliche. Occorre ripensare – prosegue Vendola – la cura del territorio, perchè una pioggia eccezionale non diventi una bomba idrogeologica”.

Si è riflettuto anche sulla possibilità di affiancare alla struttura alcuni tecnici della protezione civile nazionale durante i primi mesi, oltre che sulla sede, che per l’assessore ai lavori pubblici, Onofrio Introna, potrebbe essere la vecchia aerostazione dell’aeroporto di Bari-Palese, ormai inutilizzata.

martedì 25 Ottobre 2005

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti