Con cadenza quasi mensile vengono scoperte discariche a cielo aperto nella periferia di Bari: ad aggravare lo scempio paessaggistico compiuto c’è anche la natura altamente tossica dei materiali abbandonati che hanno un potenziale altamente inquinante.
L’ultimo sequestro gli Agenti della Polizia Municipale è stato effettuato sulla complanare di via Gentile, a Bari, un’area di circa 4.000 metri quadrati, recintata da muri e cancello in ferro, nella quale sono stati trovati rifiuti speciali e pericolosi.
Sotto uno strato di materiali provenienti da lavori edili erano state nascoste lastre e frammenti di cemento amianto estremamente pericoloso per la salute pubblica.
Durante il sopralluogo sono state rinvenute elettrodomestici in disuso, pneumatici di autotreni, fusti contenenti materiale bituminoso e guaine bituminose. Per le analisi dei campioni prelevati e’ intervenuto il personale dell’agenzia Arpa Puglia. Proprietaria dell’area e’ una ditta edile attualmente in stato di fallimento.