Cultura

Camerata Musicale Barese: ai nastri di partenza una stagione per tutti

Antonella Ardito
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Presentato ufficialmente presso l’Hotel Sheraton di Bari ieri mattina il programma della 64esima stagione della Camerata Musicale Barese: delle ventidue manifestazioni in programma la metà circa avrà luogo presso il Piccinni di Bari, teatro che dovrà purtroppo dividersi il cartellone con la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, visto la cronica mancanza in città degli spazi dedicati alla cultura.

In programma tanta musica classica (si inizia il 25 con l’Orchestra Sinfonica di Mosca), anche in vista dell’anno 2006, dedicato a Schumann e Mozart.
A tal proposito il violinista Uto Ughi sarà a marzo a Bari per eseguire una parte dei concerti del compositore a 250 anni dalla nascita.
Ma naturalmente in programma i balletti (attesissimi i Momix di Pendentlon, il ritorno di Paganini a Bari e la RBR Dance Company) e le operette di fine stagione.

Il direttore artistico della Camerata, Maestro Antonioni ha precisato la rilevanza del cartellone, nonostante la mancanza di fondi e i tagli alla cultura operati dal governo.

In merito il vice presidente della Provincia, nonchè Sovrintendente della Fondazione Piccinni, l’Avvocato Sisto, ha precisato che il Ministero non ha tagliato il contributo spettante alla Camerata, data la valenza del suo operato sul territorio, come invece è stato fatto per altri enti e istituzioni.

Purtroppo la pratica del taglio dei fondi è ormai radicata nel sentire governativo: è un leit-motiv sottolineato dal direttore organizzativo della Camerata, dottor De Venuto e dal Vice Presidente Rosario Polizzi, ma anche dall’Assessore alla Provincia Cesareo Putignani; l’unica alternativa è trovare sinergie comuni tra i vari enti, come sottolineato dal Rettore Girone, presidente della Camerata, interpellato sulla questione Auditorium Nino Rota in attesa da anni di un costoso restauro.

Una prima sinergia la Camerata la porta avanti per il secondo anno consecutivo, con la Banca Carime, che oltre ad essere sponsor ufficiale si è impegnata a distribuire 1500 biglietti per avvicinare agli spettacoli della Camerata un nuovo tipo di pubblico.

L’amministratore delegato della Banca Carime, dott. Marcello Calbiani ha precisato che non sarà una pioggia di biglietti gratis o una distribuzione dei posti non assegnati tramite abbonamento, ma un vero programma sociale da portare avanti con l’Assessorato alle Culture e la Fondazione Giovanni Paolo II guidata da Monsignor Bonerba.

Questi biglietti andranno ai ragazzi della grande periferia barese, di quella città nella e oltre la città che è il Quartiere San Paolo, ma anche agli over 65 e ai diversamente abili.

Questa è un ottima strada, certamente da percorrere, ha sottolineato in chiusura l’Ing. Nicola De Bartolomeo, membro del Comitato d’Onore della Camerata e Presidente dell’Associazione Industriali, nell’interesse dello sviluppo sociale ed economico del territorio.

Perchè ogni attività culturale
, come sottolineato da don Bonerba, è occasione di recupero sociale che riporta alla vita attiva le persone.

mercoledì 19 Ottobre 2005

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