Nella spiaggia di Pane e Pomodoro è stata vietata la balneazione, dopo i temporali della scorsa settimana. Ciononostante i baresi non hanno rinunciato nel weekend a fare il bagno: inutili i divieti, le transenne e anche i vigili urbani che dovevano vigilare e che nulla hanno potuto contro gli affezionati della spiaggia.
All’origine della chiusura un fenomeno ben noto a Bari: dopo una pioggia intensa gli scarichi della fogna riversano rifiuti a mare.
A partire da oggi l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) effettuerà 5 prelievi di acqua consecutivi e solo quando i valori dell’inquinamento rientreranno nei limiti di sicurezza il Comune revocherà il divieto. "Capisco che per molti baresi – dichiara l’assessore comunale all’ambiente Maria Maugeri – spostarsi anche di qualche chilometro possa essere un sacrificio, ma io non mi bagnerei mai in quell’acqua. Il fatto che il mare appaia trasparente non è garanzia di purezza effettiva. I colibatteri di certo non si vedono a occhio nudo"