Un minuto di silenzio e il lutto al braccio. Il Bari ha deciso di ricordare così, sul campo, Klas Ingesson, il guerriero biancorosso scomparso due giorni fa al temine di una lunga malattia.
La richiesta è stata accolta da Lega calcio e Figc. Pro Vercelli-Bari, in programma domani alle 15, sarà quindi nel segno del capitano svedese, scomparso mercoledì.
Uno dei giocatori più rappresentativi e amati nella storia del Bari calcio, che ha conquistato i tifosi non solo sul campo, ma soprattutto per la sua forza, combattività sul campo e gentilezza.
Ingesson è stato ricordato anche da Daniele Sciaudone, centrocampista che ha ereditato la sua maglia numero 8. «Posso essere solo orgoglioso e onorato di portare lo stesso numero di un grande campione e professionista» ha dichiarato nel corso de #labariinchat, appuntamento in cui i giocatori biancorossi rispondono alle domande dei tifosi. «Non l’ho conosciuto ma ho sentito parlare delle sue imprese di come è entrato nei cuori dei baresi per la sua determinazione e generosità».
Le domande hanno toccato anche il futuro del centrocampista: «Ho un contratto che scade l’anno prossimo, amo questa piazza e mi ha fatto piacere rimanerci. Con questa maglia vorrei esordire in serie A. Il mio sogno resta poter giocare, un giorno, nel Milan».
Attenzione puntata anche sul calcio giocato, dal Pescara alla prossima gara con la Pro Vercelli: «È un campionato dove è difficile giocare con le piccole squadre perchè tendono a chiudersi. Ora dobbiamo cercare continuità di risultati per consolidare questo gruppo che sta lavorando bene. Dopo la gara con il Pescara dove non ricordo tre passaggi di fila loro, andiamo a Vercelli per conquistare i tre punti e riprendere il cammino».