Cronaca

Fine del contenzioso dopo 20 anni. L’ex Cotugno passa al “Giovanni Paolo II”

La Redazione
La contesa vedeva di fronte le ex Case di cura riunite e l'Istituto Tumori di Bari. Quaranta: «Giornata storica»
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Dopo quasi vent’anni si chiude il contenzioso civile e amministrativo tra le ex Case di cura riunite e l’Istituto Tumori di Bari. Nelle stesse ore l’Irccs barese ha avuto il riconoscimento ufficiale della proprietà della nuova sede di viale Orazio Flacco: il notaio – comunica l'Istituto oncologico – ha depositato gli atti e completato le procedure richieste.

Le cause con le Ccr vengono chiuse con una transazione di poco più di 11 milioni di euro (11.091.353,63) di cui 3 milioni a carico dell’Istituto e 8 pagati dalla Regione. Tre erano le ragioni della contesa: la richiesta danni da parte di Ccr per il mancato rilascio dell’immobile della Mater Dei, in cui era ospitato l’Istituto Tumori (132 milioni di cui 26 già versati); il rimborso delle prestazioni sanitarie e dei canoni di locazione che dopo il "crac" non furono pagati (23 milioni più interessi chiesti da Ccr per il periodo 1990-1996) e la richiesta dell’Istituto Tumori a Ccr della restituzione di quasi 11 milioni di euro di crediti pignorati per l’esecuzione di un lodo arbitrale annullato in Cassazione.

«È un momento storico per questo Istituto», commenta il direttore generale Antonio Quaranta. «Abbiamo chiuso una vertenza che pesava come un macigno sulle nostre casse. Avere poi una sede di proprietà significa essere solidi economicamente e potersi dedicare serenamente alla nostra missione, la cura e la ricerca sul cancro».

Con la legge regionale numero 15 del 2013 si è stabilito il trasferimento a titolo gratuito dell’ex ospedale Cotugno dalla Asl Bari all’Istituto Tumori. Oggi sono stati completati gli ultimi atti da parte del notaio. Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari. La legge costitutiva degli Irccs individua nella proprietà della sede uno dei requisiti primari per il riconoscimento del "carattere scientifico", che significa avere diritto a un finanziamento statale (che va ad aggiungersi a quello regionale) finalizzato esclusivamente allo svolgimento della attività di ricerca. 
 

giovedì 25 Dicembre 2014

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