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Multinazionale dell’acqua sull’asse Puglia-Albania

La Redazione
Allo studio una proposta di collaborazione tra Regione e governo balcanico. Ieri l'annuncio di Emiliano e del primo ministro Rama. Le immagini
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 Regione Puglia  e Albania dialogano all a Fiera del Levante.

Il primo ministro del paese delle aquile, Edi Rama, ha incontrato ieri il presidente Michele Emiliano.

Poche parole e molti fatti il messaggio lanciato da entrambi. I fatti si concretizzano nell'annuncio di due importanti progetti. «Stiamo iniziando a fare due cose insieme – ha sottolineato Emiliano -. La prima è cercare una strategia comune di gestione della risorsa idrica attraverso l'Acquedotto Pugliese. Abbiamo un'idea che potrebbe persino portare con l'aiuto del governo italiano a una compartecipazione azionaria dell'Albania nell'Aqp, al fine di non solo captare il quantitativo di acqua di eccezionale qualità che esiste oggi in Albania, ma anche di utilizzare il lavoro progettuale dell'acquedotto nella Repubblica albanese».

Ma si pensa anche a una collaborazione nel rapporto tra Albania e Unione europea. I due progetti saranno sviluppati da gruppi di lavoro misti appulo-albanesi.

«Mettendo insieme le risorse e la volontà di farcela – ha precisato Rama riguardo al progetto dell'acquedotto – possiamo avviare un processo che può portare a una multinazionale che sarebbe un po' la prima di questo tipo e potrebbe poi svilupparsi in diverse maniere, ma con molti benefici».

Ma il premier albanese è giunto in Puglia anche per siglare un importante accordo fra i porti di Bari e di Durazzo. Rama ha anche sottolineato l'importanza del contributo degli albanesi che vivono in Italia: «Sono molto fiero di quello che gli albanesi fanno in Italia, non solo per l'Italia, ma anche per l'Albania. Nel 2014 hanno contribuito con 3,2 miliardi del Pil italiano tramite le loro tasse. Sono circa 40mila le imprese albanesi in Italia che pagano i contributi all'erario italiano che non soltanto fanno guadagnare, ma anche creano lavoro».

«Vorrei confessare – ha concluso – che sogno di ritornare un giorno con il presidente e presentare la bottiglia d'acqua prodotta dalla nostra multinazionale che potrebbe chiamarsi l'acqua della lunga vita felice».

E da ieri la Fiera del Levante ha un viale intitolato all'Albania, voluto dal presidente, Ugo Patroni Griffi. e inaugurato alla prenza anche del prefetto di Bari, Carmela Pagano e del sindaco, Antonio Decaro.

«L’Albania – ha  dichiarato il numero uno della campionaria – è molto importante per la Puglia; ci sono relazioni che risalgono nei secoli, qui vivono ancora i discendenti della famiglia Castriota Skanderbeg, gli stessi che nel loro albero genealogico hanno l'onore di vantare Giorgio Castriota Skanderbeg, il condottiero albanese che la storia ha riconosciuto come eroe, grande difensore della sua terra e dell’Europa dai continui attacchi dei turchi. Qui in Puglia ci sono paesi dove si parla ancora la lingua albanese, ci sono imprenditori che hanno investito in Albania e imprenditori albanesi che stanno investendo in Italia».

«Credo – ha aggiunto Patroni Griffi – che se c’è uno Stato gemello e fratello con cui dialogare, questo sia proprio l’Albania».
 

mercoledì 16 Settembre 2015

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