Politica

Riqualificazione della costa, patto Comune-costruttori

La Redazione
Protocollo d'intesa firmato da Decaro con Confindustria e Ance
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Otto interventi di riqualificazione lungo la costa cittadina, da Santo Spirito a Torre a Mare.

Comune, Confindustria e Ance (Associazione nazionale costruttori edili) hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che impegna i tre soggetti a realizzare una serie di studi di fattibilità per la realizzazione di progetti che ridefiniscano il rapporto città-mare.

L'accordo è stato presentato questa mattina nella sala giunta di Palazzo di Città dal sindaco di Bari, Antonio Decaro e dai presidenti di Confindustria Bari e Bat, Domenico De Bartolomeo e Ance Bari-Bat, Giuseppe Fragasso. Alla conferenza hanno partecipato gli assessori comunali Carla Tedesco e Giuseppe Galasso e la delegata del sindaco all'Urban center Letizia Carrera.

«Abbiamo più volte parlato di Bari come una città protesa verso il mare, elemento naturale dominante con cui ha un rapporto viscerale e identitario – spiega il sindaco Decaro -. Siamo però consapevoli che per far sì che Bari si trasformi finalmente in una città di mare bisogna ancora lavorare tanto, e per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo la collaborazione con Confindustria e Ance che, attraverso il protocollo che sigliamo oggi, si impegnano a realizzare per noi una serie di studi di fattibilità che ci aiutino ad individuare la tipologia degli interventi e i relativi costi, per poi procedere con la fase di progettazione e disporre di un “parco progetti” con elaborati pronti da candidare ai prossimi bandi, man mano che si presenteranno le occasioni».

Comune e costruttori hanno individuato 8 zone strategiche sui 42 chilometri di costa. Su queste, illustra Decaro, «l’amministrazione comunale ha già tracciato un percorso da seguire: dalle pedonalizzazioni di porzioni di lungomare nelle ex frazioni marine, alla riqualificazione del lungomare antistante l’ingresso monumentale della Fiera del Levante, alla riqualificazione delle “passeggiate” adiacenti ai moli di Sant’Antonio e San Nicola, all’allargamento della passerella del lungomare Nazario Sauro, oggi meta di centinaia di cittadini che hanno scelto quella zona come pista di running naturale e luogo per il tempo libero. Si arriva infine alla spiaggia unica tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta con la possibilità di avere una grande area marina a sud lunga 3 chilometri, speculare al grande progetto del Waterfront che stiamo già realizzando a nord, sul lungomare di San Girolamo».

Gli studi di fattibilità saranno realizzati in collaborazione con l'associazione Inarch.
 

lunedì 23 Novembre 2015

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