Spettacolo

Scamarcio è Pericle tra polemiche e premi

Giovanni Boccuzzi
Al Bif&st la pellicola con l'attore pugliese. La sua interpretazione premiata con il Premio Vittorio Gassmann
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Nella sezione in concorso ItaliaFilmFest del Bari International Film Festival 2017, la pellicola Pericle il nero diretta da Stefano Mordini ha fatto parlare di sé grazie alle polemiche pomeridiane dell’attore Riccardo Scamarcio.

Durante l’incontro al Circolo Barion, martedì l’attore si è scagliato contro il pubblico colpevole di «voler interagire sempre con lo spettacolo. Oggi – continua Scamarcio – deve essere tutto consolatorio e accondiscendente nei confronti del pubblico. Io sono disposto a rischiare e a dire anche cose sconvenienti». L’invettiva dell’attore è riferita al film Pericle il nero che, pur ben accolto dalla critica durante il Festival di Cannes, è stato snobbato dal pubblico rivelandosi un vero fiasco al botteghino.

Tratto dal romanzo di Giuseppe Ferrandino, il film è stato fortemente voluto dall’attore andriese che l’ha prodotto insieme a Valeria Golino. Ambientato in Belgio, Pericle il nero mette in scena la fuga del protagonista in seguito ad una spedizione punitiva andata male. Pericle, infatti, lavora per il boss camorrista Don Luigi che lo incarica di punire chi gli manca di rispetto, mediante sodomizzazione.

Il film è un crescendo di introspezione dentro le viscere del passato del protagonista, ricco di punti oscuri riguardanti la propria famiglia. Pericle è un guerriero, un mercenario che esegue gli ordini agendo nell’ambiente asettico e anonimo prima di Bruxelles e poi di Calais. La sua parabola sembra approdare a un porto di serenità, quando incontra Anastasia che lo ospita in casa, regalandogli alcuni giorni di vita normale. Ma questo spiraglio di salvezza si rivela solo un fugace passaggio che lo porterà alla resa dei conti finali con Don Luigi.

Scamarcio imposta la propria recitazione su un profilo basso, mostrando le due anime del personaggio: quella di freddo esecutore della malavita e quella di uomo con i propri desideri, contraddizioni e un passato pieno di interrogativi che lo soffocano.

Per questo film, il Bif&st ha assegnato a Riccardo Scamarcio il Premio Vittorio Gassmann come miglior attore protagonista.

giovedì 27 Aprile 2017

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