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“Spazzatour” del M5S, Pani a Ceglie: «Decaro non mantiene le promesse»

La Redazione
Tappa a Ceglie del Campo per l'iniziativa promossa dalla candidata sindaca del M5S a Bari
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Tappa a l’Aia di Cristo, a Ceglie del Campo, per
l’iniziativa Spazzatour promossa dalla Candidata Sindaca del M5S a Bari Elisabetta Pani insieme al portavoce alla Camera dei Deputati Giovanni Vianello (Commissione Ambiente e Lavori Pubblici), ai
portavoce Sabino Mangano(Consigliere Comunale), Vito Saliano (Consigliere Municipio IV), Italo Carelli (Consigliere Municipio 1).

Esponenti ed attivisti si sono
ritrovati nella mattinata «per rastrellare e ripulire
tutta l’Aia zona appartenente al Comune ma da esso completamente dimenticata:
non è la prima volta
– si legge in una nota – che il M5S interviene con iniziative simili per tutelare
l’area e sono sempre rimasti inevasi gli appelli fatti al
sindaco Decaro e all’amministrazione per realizzare un parco
urbano. Subito dopo Elisabetta Pani affiancata da esponenti e
attivisti ha fatto un sopralluogo nelle zone di interesse archeologico
invitando l’amministrazione ad avere maggiore cura dei beni
».

«Con il nostro intervento vogliamo far
luce su un problema più ampio di questa città: quello dei rifiuti. Bari è una
città sporca, lo vediamo, purtroppo, ogni giorno. Abbiamo un
contratto del 2001 tra Comune e Amiu, dove si parla di una carta di
servizi che doveva essere pubblicata obbligatoriamente entro 30 giorni dalla
stipula
– afferma la candidata Pani -. Siamo a febbraio 2019
e la carta non esiste, pur essendo un documento fondamentale per
valutare la qualità del servizio. Non solo: abbiamo un regolamento sullo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani che è del 1989, privo di riferimenti a
tutte le attuali normative, europee, nazionali e
regionali; abbiamo un Dup, documento unico di
programmazione, che parla degli obiettivi che il
sindaco Decaro voleva raggiungere, ovvero di una raccolta
differenziata al 65% mentre, come tutti sappiamo, si attesta
a poco più del 47%, con gli oneri che il mancato
raggiungimento comporta. In ultimo, si parla di un nuovo piano industriale
per l’Amiu che stiamo ancora aspettando. Questo il risultato: una
città che non funziona, sporca e un’azienda per la raccolta dei
rifiuti che non porta a compimento gli impegni presi nel
2001»
.

E per quanto riguarda le recenti scoperte archeologiche in
via Manzari, bacchetta l’Amministrazione: «Dicono che intendono
valorizzare l’area; ci chiediamo se vogliano valorizzarla come hanno fatto in
questi anni per la necropoli vicino al cimitero di Ceglie del Campo o per
il sito neolitico di Bari Palese o per quello di Torre a Mare. Spetterà a noi
del M5S la realizzazione di un percorso archeologico diffuso che vada a
toccare tutte le zone della città ricche di storia
».

domenica 3 Febbraio 2019

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