VERSO BARI-MONTEROSI

Mignani alza il tiro: “Con lo spirito giusto possiamo vincere. E’ l’unica cosa che conta”

La Redazione
Il tecnico del Bari è soddisfatto del lavoro svolto sul mercato dal ds Polito, ma non si sbottona sulle scelte per la gara contro i laziali
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Tempo di conferenza stampa per Michele Mignani alla vigilia di Bari-Monterosi, test della seconda giornata di campionato in programma domani – 5 settembre (17.30) – al San Nicola.

"Sono contento che abbiamo aumentato la rosa portando giocatori che ritenevamo adatti – attacca il tecnico biancorosso – . Ora bisogna parlare poco e pedalare. Dei nuovi qualcuno è più pronto, altri meno. Non sono tutti sullo stesso livello. Dovremo fare le valutazioni giuste. Faremo delle scelte". Posto che problemi di abbondanza è sempre meglio averne anziché no, alla luce dell'ottimo lavoro svolto dal direttore sportivo Ciro Polito, Mignani valuta il suo carico di responsabilità sia rispetto al raggiungimento degli obiettivi che della gestione in se di un gruppo che oggettivamente ha alzato il proprio coefficiente sia quantitativo che qualitativo: "La responsabilità rimane quella di prima – dice Mignani – . Ben vengano due giocatori per ruolo. Abbiamo anche cinque cambi a  disposizione per partita e quindi meglio avere più scelte possibili. Di Gennaro? L'ho visto due giorni e non so bene come stia sul piano fisico. Sta reagendo bene, non ha grossi dolori. E' arrivato allenato, lo trovo bene. Ci può far fare il salto di qualità".

"Il campionato del Bari – continua Mignani – è cominciato a Potenza. E siamo andati lì per vincere. Anche domani sarà lo stesso obiettivo. Sì, domani siamo tutti. Ma qualcuno è arrivato venerdì. E non cambia nulla. Sarebbe un miracolo se i meccanismi fossero già tutti oleati. Da domani, ma sempre, voglio vedere spirito giusto, di squadra e voglia di andare oltre gli ostacoli. Ci sono valori morali che a volte diventano predominanti rispetto a quelli tecnici".

Così il mister sul Monterosi: "Le squadre che vengono da categorie inferiori hanno tanto entusiasmo e sanno che le sfide come queste non hanno niente da perdere. E' una squadra di C, con giocatori di categoria e verrà qua a giocarsi la sua partita. La nostra attenzione deve essere alta". Un'analisi sugli attaccanti in rosa che devono ritrovare una gioia del gol persa nel loro ultimo periodo: "Molto onestamente – ammette – non ci avevo pensato. Possiamo vincere 1-0 con un gol di un difensore. Abbiamo attaccanti che i gol li hanno fatti in passato e non avranno problemi a farli in futuro. Toccherà a me metterli nelle condizioni per essere pericolosi. Non mi fascio la testa prima di essermela rotta. Le partite si vincono in tanti modi. E' la squadra che deve vincere la partita".

"In una rosa di 24 giocatori – insiste – devono esserci giovani che portino la voglia di dimostrare il loro valore. Comunque non guardo la carta d'identità dei giocatori. Gioca chi merita. Rolando e Quagliarella, per esempio, non sono più giovanissimi eppure fanno ancora bene. Ci sono ruoli in cui c'è da correre meno e l'esperienza serve di più. Mallamo e Ricci sono più giovani. Se meritano di giocare e dimostreranno di andare meglio degli altri, avranno le loro opportunità". Mignani sul suo rapporto col ds: "Ringrazio Polito perché lui ha scelto me. Il nostro è un rapporto tra due ragazzi per il bene di una società. Siamo in sintonia per raggiungere insieme un obiettivo. Stiamo sempre insieme e la scelta dei giocatori, nel gioco delle parti ognuno ha fatto il suo. Sempre nel confronto sulle e delle scelte".

Il discorso vira sull'aspetto tattico e le probabili soluzioni a disposizione: "Il trequartista nella mia filosofia è colui che rompe gli schermi. Quello che ha fatto Scavone a Potenza. Ruben Botta è stato preso per questo. Marras e altri centrocampisti offensivi possono farlo. Tipo D'Errico, Mallamo e Di Gennaro. Soluzioni ce ne sono infinite. Botta cresce ogni giorno un pochino. Non è al massimo, ma è pronto per giocare. Marras sta bene. E' forte e, se ne ha voglia, lo vedo ovunque. Gigliotti aveva iniziato la preparazione col Chievo, poi l'ha interrotta e gli manca la parte con la palla. Sul piano fisico sta bene e domani viene senz'alto in panchina".

Sulla partita di domani: "Mi aspetto tanta positività ed entusiasmo. Sono arrivato adesso. E' una pagina nuova della storia del Bari e non vedo perché non si debba partire con entusiasmo. Spero che domani inizi un percorso bello. Credo che l'amore per il Bari deve essere assoluto. Si tifa la maglia. Dateci la possibilità di conquistare i tifosi e partiamo senza pregiudizi. Questo mi piacerebbe. Sarò anche contento se vinciamo la partita. Questa – conclude Mignani – è la cosa più importante nel calcio".

sabato 4 Settembre 2021

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