Attualità

La 5^I del “Salvemini” premiata dal ministro Giovannini per un progetto sulla mobilità sostenibile

La Redazione
A votare per il vincitore sono stati i 2.000 studenti di 57 istituti italiani, nell'ambito del progetto O.R.A., promosso da Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva
1 commento 949

“Un mondo ecosostenibile: O.R.A. si può”, progetto multimediale elaborato nello scorso anno scolastico dall’attuale 5^I del Liceo Scientifico "G. Salvemini" di Bari, con l’obiettivo di delineare la mobilità del futuro e realizzato nell’ambito del progetto O.R.A – Open Road Alliance, promosso da Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva, è stato premiato oggi, a Roma, dal Ministro Enrico Giovannini, durante la presentazione del Manifesto della mobilità sostenibile (www.manifestomobilitasostenibile.it) della scuola italiana. 

All’evento di premiazione, hanno partecipato, oltre a Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Tullio Berlenghi, Esperto Uffici di diretta collaborazione del Ministero della Transizione Ecologica, Alessandro Dini, Vice Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico per il progetto Rigenerazione scuola – Ministero dell’Istruzione,  Federica Biassoni, Co-direttrice dell’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico – Università Cattolica del Sacro Cuore, Arianna Fontana, Campionessa Olimpica e Mondiale di short track, portabandiera alle Olimpiadi di Pyeongchang e atleta del Team Young Italy UnipolSai, Pierluigi Stefanini, Presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis e Anna Lisa Mandorino, Segretaria Generale Cittadinanzattiva.

Il progetto è stato selezionato tra i lavori artistici di 93 classi, provenienti da 57 scuole italiane. In particolare, in Puglia hanno partecipato alla selezione 24 scuole in tutta l’area metropolitana di Bari, da Barletta a Locorotondo, affermandosi come la partecipazione più elevata registrata a livello nazionale. 

Nell’anno scolastico 2021/2022 la classe sarà premiata con una visita a Bologna pressi gli spazi di CUBO, il museo d’impresa del gruppo Unipol dove i ragazzi potranno sperimentare i simulatori di guida, e presso i laboratori Ducati di Fisica in Moto, dove potranno godere di un’esperienza didattica interattiva.  La classe ha inoltre ricevuto un premio di denaro di Euro 3.000.

La proposta creativa del Liceo Scientifico "G. Salvemini" di Bari (“Un mondo ecosostenibile: O.R.A. si può", classe 4 I, Liceo Scientifico "Salvemini", Bari), realizzata tramite il ricorso alle tecniche del mondo della pubblicità, si basa su tre spot (“Il passato”, “Love story”, “Tutta un’altra storia”) che delineano un nuovo modo di vivere la mobilità attraverso un linguaggio e un tone of voice ironici.

Una visione fondata sul protagonismo dei giovani come cittadini attivi che, a partire dalle difficoltà e dalle carenze delle loro città, decidono in prima persona di prendersi cura dell’ambiente, della loro salute e del territorio in cui vivono.

Una proposta fondata sulla volontà di scegliere alternative alla mobilità tradizionale incrementando l’uso di sharing per bici, monopattini e auto elettriche non inquinanti, il potenziamento delle piste ciclabili e l’aumento delle corse degli autobus.

L’obiettivo di O.R.A. è promuovere una nuova cultura della mobilità, attraverso modelli di sostenibilità innovativi e la partecipazione attiva dei cittadini. In particolare, proprio dei giovani delle scuole, che con O.R.A. diventano il luogo privilegiato per lo sviluppo di una riflessione che abbraccia i temi ambientali, la sicurezza, la condivisione dei mezzi, l’orientamento alla multimodalità, oltre che un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali. 

Il Progetto O.R.A. è tra le Mobility Actions dell'European Mobility Week 2021.
Il regolamento e maggiori informazioni sul progetto sono disponibili all’indirizzo https://progetto-ora.it/.
È attiva, inoltre, la casella di posta info@progetto-ora.it. 

venerdì 17 Settembre 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Maria P.
Maria P.
2 anni fa

Sono contenta per gli studenti che ci hanno messo tanto impegno ma la parola “sostenibile” è diventata ormai un mantra e invece andrebbe declinata in termini condivisi, per essere compresa da tutti.
È davvero sostenibile un trasporto come quello su monopattini che ci lascerà in eredità milioni di batterie non riciclabili? Agli studenti dovrebbe essere insegnato uno sguardo critico sul mondo non un adeguamento acritico.