Politica

Festa dei Popoli, giovedì l’incontro con i candidati sindaci

La Redazione
Il prologo del tradizionale momento di condivisione tra pugliesi e comunità multietnica dedicato alle elezioni
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Incontro con i candidati sindaci al Comune di Bari per il prologo della Festa dei Popoli, tradizionale momento di condivisione tra pugliesi e comunità multietnica.

L’appuntamento è per giovedì 16 maggio, alle ore 18, nel Parco Giacomo Princigalli (alle spalle del Multisala Showville). In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nell’adiacente sede di Confcooperative, in via Bruno zaccaro n. 17/19.

Il Centro interculturale Abusuan e i Missionari Comboniani, organizzatori della Festa dei Popoli promuovono l’incontro in collaborazione con l’associazione culturale Murattiano per avere risposte dai candidati sindaci a domande inerenti l’accoglienza e la convivenza raccolte nei giorni scorsi all’interno delle comunità straniere presenti in città, anche alla luce dei recenti episodi di intolleranza che hanno destato allarme e chiedono di essere combattuti con fermezza da parte di chi ha la responsabilità di governare e amministrare.

La Festa dei Popoli torna a Bari, dal 17 al 19 maggio, con la quattordicesima edizione. E da quest’anno cambia sede lanciando il suo messaggio contro qualsiasi intolleranza dal Parco intitolato a Giacomo Princigalli, il politico del dialogo scomparso nel 2017 che fu membro della Costituente regionale ed esponente politico impegnato per il bene comune e la tutela della cosa pubblica.

Organizzata dai Missionari Comboniani e dal Centro interculturale Abusuan in collaborazione con il Comune di Bari e la Regione Puglia, l’Ufficio Missionario Diocesano, la Caritas di Bari e numerose comunità straniere, associazioni, cooperative, ong, gruppi del mondo clericale e sindacale, la più grande festa multietnica della Puglia prevede tre giorni di iniziative a ingresso gratuito, dalle ore 18 sino a mezzanotte.

In programma incontri, musica, spettacoli e danze del mondo, esposizioni, attività sportive, cucina etnica, arte e artigianato, giochi e animazioni per bambini e una sezione dedicata alle scuole, meravigliosi luoghi di connubio tra culture e storie e moltiplicatore di sguardi, motivo conduttore della Festa dei Popoli: tutte attività aperte alla cittadinanza finalizzate a testimoniare l’importanza dell’integrazione tra popoli e culture come valore imprescindibile di civiltà, in un carosello di suoni, colori e immagini di Paesi lontani.

Trenta gli stand presenti, oltre sessanta gli artisti coinvolti.

Di scena le band Tukrè, il progetto di ricerca e dialogo musicale che porta sullo stesso palco musicisti subsahariani e del Salento, l’Orchestra Popolare di via Leuca, nella quale confluiscono sonorità del Kenia, canti in lingua Malawi, antiche danze sufi, musiche dei Balcani e spirito salentino, i Louisiana Gamblers, interpreti del blues che affonda le radici nella culla di New Orleans, la Jamalaband con il suo roots reggae, il cantautore Dario Skepisi e l’Anonima Gr, la compagnia teatrale di Tiziana Schiavarelli e Dante Marmone.

Prevista, inoltre, venerdì 17 maggio, alle ore 16, una marcia organizzata dalle comunità e dalle scolaresche che partirà da Largo Lorusso (angolo via Sorrentino) e raggiungerà nel tardo pomeriggio il Parco Princigalli. Studenti, insegnanti, genitori e chiunque voglia partecipare saranno i protagonisti di questo corteo inaugurale di musica e bandiere: una sfilata all’insegna di quell’allegria che da sempre contraddistingue la manifestazione, una festa di giochi e colori in un grido di gioia e unione.

Ingresso gratuito.

mercoledì 15 Maggio 2019

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Marco
Marco
4 anni fa

Quindi la tradizionale Festa dei Popoli quest'anno si toglie la maschera etnica e si trasforma in una kermesse elettorale a favore dei candidati di sinistra. Quelli che vorrebbero nascondere il loro declino popolare con il tema dell'immigrazione.