Politica

Taglio parlamentari, Radicali: «No grazie! Non si risparmia sulla democrazia con la demagogia»

La Redazione
Anche a Bari i cittadini potranno firmare la richiesta di referendum
2 commenti 339

La richiesta di referendum confermativo sul taglio dei parlamentari e’ stata depositata in Cassazione dal Partito Radicale nei giorni scorsi.

Occorre ora raccogliere – fa sapere il movimento politico – 500.000 mila firme.

Anche a Bari – scrive in una nota Michele Macelletti dei Radicali baresi – sarà possibile sottoscrivere la richiesta di referendum presso l’Ufficio Elettorale del Comune in C.so V. Veneto, 4 (l.go Fraccacreta) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e il giovedì anche dalle ore 15.30 alle ore 17, muniti di valido documento di riconoscimento.

“Ridurre il numero dei parlamentari e sottoporli al mandato imperativo dei partiti è una questione di sovvertimento dell’ordine democratico. Risparmiare sulla democrazia – afferma il segretario del Partito Radicale Maurizio Turco – significa sopportare costi inenarrabili”.

La nota dei radicali prosegue: “La sete di potere dei partiti ha completamente messo da parte le idee dei partiti in nome degli slogan. Ormai i politici non spiegano più le loro idee ma raccontano, specialmente in televisione, delle favole: le elezioni non vengono vinte dalle idee ma dai racconti, arriva prima chi è piu’ bravo a imbastire una storia. E’ una situazione molto pericolosa per lo Stato di Diritto. La diminuzione del numero di parlamentari, insieme al mandato imperativo dei partiti distruggerà dalle fondamenta lo Stato di Diritto e la democrazia rappresentativa perché i politici eletti non saranno più i rappresentanti del Popolo e del territorio ma dei partiti. E’ questo non è affatto una prospettiva democratica. Si tratta – piuttosto- di un nuovo trionfo della Partitocrazia divenuta orami 2.0 perché adeguata al mondo attuale dove la comunicazione politica si fa nei social network. Se vogliamo che i cittadini si interessino della politica e dei problemi della collettività – conclude il segretario Radicale – non possiamo abbandonarci agli slogan populistici ma è necessario garantire l’accesso alla conoscenza per tutti. L’informazione politica attuale non prevede contraddittorio ma solo esposizione di slogan”.

mercoledì 23 Ottobre 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Il taglio dei parlamentari non ha alcuna motivazione plausibile. Il risparmio è irrisorio (appena 50 milioni l'anno) e lo snellimento del lavoro delle Camere indimostrabile.
A perderci sono soprattutto i cittadini che potrebbero vedere ridotta la loro rappresentanza. A tutto vantaggio delle segreterie dei partiti. Il referendum è i indispensabile.

Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Ma come si fa a parlare di risparmio per i parlamentari (poche decine di milioni l'anno) se negli stessi giorni del taglio dei 345 sono stati acquistati gli F35. F35 di e 345 no. 14 miliardi di euro per 90 aerei F35 sono stati trovati subito ma alla chetichella e invece si vuole sparagnare (poco ma con la grancassa) sulla democrazia. Demagogia allo stato puro.