Si terrà stamattina alle 9 una riunione convocata dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e della Basilicata, Vito de Filippo, per discutere della crisi del distretto del salotto ed eventualmente individuare possibili soluzioni. In contemporanea, davanti alla sede della Presidenza della Regione Puglia, i lavoratori del mobile imbottito provenienti dalla Murgia e dal Tarantino terranno un sit-in, che si colloca nell’ambito dello sciopero di 8 ore indetto da Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil.
Già nei giorni scorsi il capoluogo pugliese è stato sede di un confronto voluto dalla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Puglia e Basilicata per discutere sulle possibilità di valorizzare le risorse esistenti sul territorio. Nell’obiettivo dell’incontro la difesa dei posti di lavoro del comparto tessile, calzaturiero e del mobile imbottito.
Preoccupanti i dati trasmessi dalla Cna: forte crisi per il comparto del salotto, che contava 500 imprese nell’indotto e 14mila dipendenti; pericoloso ridimensionamento in termini occupazionali del settore moda, con il 40% di impiegati in meno rispetto al passato.
Prova tangibile della crisi è la minaccia del "gigante" Natuzzi di mettere in cassa integrazione 1.320 dipendenti. Pasquale Ribezzi, direttore della Cna Puglia, ha chiesto alle istituzioni di sostenere il comparto del salotto con iniziative che permettano l’introduzione di nuove tecnologie, al fine di rendere più competitiva la produzione nazionale.