Cronaca

Sette arresti a Bari per la gestione dei certificati Haccp

La Redazione
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Un’operazione dei Carabinieri di Bari nella prima mattinata di ieri ha portato agli arresti domiciliari sette persone, tra medici, ispettori d’igiene ed ex funzionari del dipartimento di prevenzione dell’Ausl BA/4, coinvolte nell’indagine sulla gestione delle pratiche di autocontrollo (Haccp) degli esercizi pubblici baresi.

L’accusa è di associazione a delinquere, finalizzata a concussione e truffa aggravata ai danni di esercizi commerciali alimentari del capoluogo pugliese, come bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, alberghi e pub.

Gli inquirenti hanno scoperto una società, che di fatto aveva il monoplio su tutte le pratiche di autocontrollo degli esercizi pubblici, proprio tramite il traffico esercitato da dirigenti e dipendenti del servizio igiene dell’alimentazione (Sian) dell’Ausl BA/4.

Dopo circa 50mila ore di intercettazioni telefoniche, agli arresti Giovanni Moncada, dirigente del dipartimento di prevenzione (Sian) della Ausl BA/4, Giovanni Ricciardi, un ex dirigente del Sian ora pensionato, Antonia Console, titolare del laboratorio privato di analisi cliniche Console, e Nicola Morelli, uno dei medici del Sian. Gli altri tre sono dei tecnici dell’ente, Filippo Doro, Riccardo Cocco e Domenico Montaruli.

Le vicende, per le quali i sette sono agli arresti, risalgono agli anni 2003 e 2004.

A quanto pare, la mente del gruppo era Giovanni Ricciardi, strettamente collegato al laboratorio di analisi cliniche Console, che rilasciava certificati Haccp senza le strutture adeguate per effettuare quei determinati controlli.

Il laboratorio, infatti, è stato chiuso per 10 mesi, per poi essere riaperto, proprio per permettere di svolgere le dovute indagini.

giovedì 15 Dicembre 2005

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