C’è voglia di mare in questa domenica mattina che attende e che assiste al secondo crollo di Punta Perotti: a dirla tutta il sole è un pò velato e lo sarà ancor di più dopo l’esplosione, ma i baresi veraci non rinunciano alla tintarella e ai primi bagni. Tra di loro passeggia anche il Sindaco Emiliano prima del botto delle 10.30: si intrattiene per una chiacchiera e una sigaretta sul molo di Pane e Pomodoro.
Sembra una domenica dal prossimo ma ancor lontano sapore d’estate e questi volti già arrossati dal sole ne sono il testimone: poco importa che a trecento metri si sia alzata un’onda di polvere, anche questo significa volersi riappropiare del mare in città. Per i baresi il mare è un elemento vitale e il Sindaco ha più volte sottolineato la volontà di recuperare il rapporto con questo elemento bonificando la costa.
Chi invece ha fatto del recupero delle coste e dell’abbatimento degli ecomostri una battaglia a livello nazionale è il WWF: il segretario nazionale aggiunto Gaetano Benedetto ha evidenziato l’importanza dell’abbattimento di Punta Perotti come segno tangibile di un recupero costiero che deve riguardare anche le aree demaniali e che può dare il la all’abbattimento di tante brutture edilizie che devastano tutto il territorio italiano.
Sventolano le bandiere nel parcheggio di Pane e Pomodoro, si rivede anche "l’onda" simbolo della campagna elettorale di Emiliano, che in conferenza stampa accoglie gli applausi a scena aperta dei cittadini che tornano a parlargli dei problemi della vita di tutti i giorni: ad abbracciarlo dopo il botto arriva anche il papà di Michele Fazio.
La città forse si è spaccata, parte della gente che l’ho ha votato non si fida più di lui: ma Emiliano ha riassaporato il piacere di una vittoria che va oltre il consenso dei suoi concittadini e che si chiama legalità.