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Tarsu +30%, Servizi AMIU -50% : cosi non va

Gaetano Macina
I cittadini insoddisfatti del servizio offerto dall'Azienda Municipalizzata
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Non c’è quartiere di Bari da cui non provengano lagnanze sul servizio offerto dall’AMIU che, ricordiamo, è una società di azioni ed il cui unico socio di maggioranza è il comune di Bari.

Ricordiamo anche che l’AMIU costa ai contribuenti baresi la bellezza di 60 milioni di euro (120 Miliardi delle vecchie lire) e con l’ultimo aumento, per molti ingiustificato, del 30% costerà 78 milioni di euro.

L’assessore ai tributi ha motivato quest’ultimo aumento (+30) perché la copertura del 100 % del costo del servizio sarà obbligatoria a far data dal 1° gennaio 2013, primo anno di applicazione del nuovo tributo sui rifiuti e servizi (TARES); due anni fa sempre lo stesso assessore giustificava l’aumento (+ 25%) per l’introduzione della TIA (mai entrata in vigore a Bari),la TIA  legava il corrispettivo da pagare non più al solo fattore superficie casa ma anche al numero dei componenti il nucleo famigliare.

Una soluzione che si allineava al famoso ed equo principio sociale da tutti accettato “chi più inquina o sporca, paga di più”.

Invece con questa nuova manovra fiscale a Bari, un nucleo di 2 persone pagherà di più ed un nucleo di 6 e più  persone non pagherà un bel niente.

“In considerazione di tutto ciò, ha dichiarato l’Assessore, l’incremento della Tarsu per il 2012 del 30% si rende necessario per consentire un adeguamento graduale delle tariffe, al fine di evitare bruschi e come tali inaccettabili aggravi per la cittadinanza (repetite iuvant), cambiamenti tariffari contestualmente all’applicazione del nuovo tributo TARES a far data dal 1° gennaio 2013. A questo si deve aggiungere, ha sottolineato sempre l’assessore,  che il costo del servizio di smaltimento è condizionato dai sempre crescenti costi dei carburanti” ma non spiega perché ogni operatore ecologico addetto allo spazzamento debba essere munito di motocarro personale".

L’AMIU,  è utile ricordarlo, ha in dotazione circa 220 ciclomotori e motocarri che costano e parecchio per assicurazione, bollo, benzina e manutenzione. Per alcuni cittadini questo è un autentico spreco perché i signori operatori ecologici addetti allo spazzamento possono essere accompagnati sul luogo di lavoro con dei pulmini aziendali. Quanto si risparmierebbe adottando questo metodo si chiedono?

Una volta l’operatore ecologico andava in giro con una bici speciale con i bidoni (Vedi foto AMIU) E’ anche paradossale sapere che la raccolta differenziata porta a porta in alcuni quartieri ha un costo notevole con un beneficio del 10% di sconto sulla Tarsu per chi abita in quei quartieri, che però naturalmente, viene compensato dal maggior costo per i residenti degli altri quartieri.

L’ecotassa? Si è vero che la Regione ha deliberato l’aumento ma ha fatto bene visto che va a premiare i comuni virtuosi e punisce i comuni che conferiscono molto in discarica. Il comune di Bari non è di quelli virtuosi ed il “pannicello caldo del porta a porta in qualche quartiere non incanta nessuno” dichiarano i cittadini. “La raccolta differenziata si deve fare, dicono, ma deve diventare un fatto di cultura, un convincimento, un autentico cambio di mentalità della collettività  a costo zero per il comune che  a sua volta deve fare tanta pubblicità ed una dura repressione per gli sporcaccioni, se necessaria".

Oggi la tanta decantata differenziata a Bari comporta una maggiore spesa di 8 milioni di Euro al netto del risparmio dei costi per lo smaltimento e della vendita di materiali recuperati.

La cosa che fa più arrabbiare i baresi è che, a fronte di questa abnorme tassazione, non c’è un pari corrispettivo in termini di qualità e quantità del servizio offerto dall’AMIU  specialmente per quanto riguarda l’impegno del personale addetto allo spazzamento.

Per questo, il consigliere della Prima Circoscrizione Antonio De Michele (FLI) a  nome di commercianti e cittadini di Palese ha inoltrato una lettera-denunzia ed una petizione per i disservizi di spazzamento manuale delle strade ed aree pubbliche al presidente dell’AMIU, al Sindaco di Bari, al presidente della Prima circoscrizione.

sabato 4 Agosto 2012

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