Politica

Il MoVimento domanda, il Comune non risponde

Fabio Leli
Gli attivisti: "Noi siamo per la strategia rifiuti zero, ma la raccolta differenziata a Bari è all'anno zero."
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A seguito della consegna dell’atto di diffida da parte degli attivisti del MoVimento 5 Stelle nei confronti del Comune di Bari “per mancato per mancato raggiungimento delle percentuali di Legge della raccolta differenziata”, su Facebook, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, senza citarli mai, rispose così: “Ho spiegato più volte che ci hanno obbligato ad alzare la Tarsu con legge dello Stato. […] L'aumento non era necessario per il Comune di Bari, ma lo abbiamo dovuto comunque realizzare perché ci hanno OBBLIGATO. Il Comune di Bari non aveva e non ha bisogno di soldi.”
Se non che, probabilmente, la nuova strategia che l'amministrazione comunale aveva in mente di adottare per contrastare le cattive abitudini dei baresi in relazione alla raccolta differenziata era soltanto quella di multare i cittadini con sanzioni pari ad un importo massimo di 100 euro per coloro che non avrebbero effettuato in maniera corretta la raccolta differenziata o che comunque non avrebbero conferito i rifiuti in orari diversi da quelli consentiti.

Per tale ragione, ieri mattina, i grillini hanno diramato un comunicato nel quale hanno dichiarato di aver inviato il 9 agosto scorso “una richiesta di accesso agli atti indirizzata al Sindaco Emiliano e al Presidente dell'AMIU Gianfranco Grandaliano chiedendo una copia del piano di gestione dei rifiuti della città di Bari, quale parte della raccolta differenziata va effettivamente in discarica per scarsa qualità degli elementi raccolti, il costo dello smaltimento in discarica dei rifiuti indifferenziati e la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica.”
    
La denuncia sta nel fatto che, trascorsi i 30 giorni entro i quali la pubblica amministrazione deve rispondere ad una domanda del cittadino, “nessuno dei due soggetti a cui è stata inoltrata la richiesta, ci ha ancora degnati di una risposta.”

“Il Movimento 5 Stelle è per la strategia rifiuti zero, mentre l'amministrazione comunale barese – si legge nella nota – continua a non adottare alcun sistema che possa portare la raccolta differenziata ai minimi di legge, ma anzi cerca di colpevolizzare il cittadino per nascondere le incapacità e le inefficienze della pubblica amministrazione.” In ultima battuta avanzano una domanda: “Sono i baresi a essere sporchi o, piuttosto, è l'amministrazione comunale che non riesce ad organizzare la raccolta differenziata?”

martedì 18 Settembre 2012

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