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Palese e S.Spirito, strade allagate e manutenzione necessaria ma inesistente

Gaetano Macina
In alcune zone non esiste la fogna nera, per non parlare di quella bianca mai realizzata
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Una lunga estate lentamente sta facendo posto ad un autunno con temperature miti ma, come al solito, le prime piogge stanno mettendo a nudo di nuovo i problemi della manutenzione stradale sia ordinaria che straordinaria a Palese e Santo Spirito.

Manti di asfalto irregolari, caditoie intasate, buche e voragini che con la pioggia diventano un grave problema per pedoni, automobilisti e molti cittadini che, a vario titolo,  ne subiscono le  conseguenze a proprie spese come è facile immaginare.

La colpa più grave dell’Amministrazione Comunale barese, è inutile nasconderlo, è il non aver realizzato ne tantomeno progettato o pianificato un progetto per la fogna bianca a Palese e Santo Spirito. Per molti cittadini ciò non è una novità considerato che in alcune strade di Palese manca ancora la fogna nera e per Bari, dicono loro, comune capofila della imminente  Città Metropolitana, tutto questo diventa un marchio “infamante”.

Si lamenta il signor Mauro Di Pinto, palesino doc, per il silenzio assoluto delle istituzioni locali, circoscrizione e comune, sul problema dell’allagamento nell’ultimo tratto di strada di via Duca D’Aosta vico XII  dove da tempo un vistoso ristagno d’acqua crea grossi problemi. Uscire di casa, durante anche una pioggerellina, diventa un problema, si rischia di essere investiti da grossi schizzi d’acqua  causati dalle numerose auto che attraversano quel tratto di strada.

Ma anche porte, finestre e la facciata che si affacciano sulla strada, vengono sistematicamente investite dall’acqua sporca schizzata dalle auto in transito durante la pioggia. La causa, secondo il signor Di Pinto, è dovuto ad un dislivello stradale originato durante gli ultimi lavori di asfaltatura fatti in zona. Eppure, afferma il cittadino, durante i lavori rappresentai il problema all’impresa esecutrice dei lavori ma le mie parole rimasero inascoltate. Di Pinto punta il dito anche sulle nuove palazzine costruite in loco che hanno acuito il fenomeno,  dai tubi di scolo  di queste si riversano sulla strada altre grosse quantità di acqua ed è per questo, afferma, che bisogna al più presto risolvere il problema in questione.

Abbiamo chiesto al Signor Di Pinto se di questo problema avesse investito la Circoscrizione ed il Comune, la risposta è stata positiva, il cittadino ha mostrato una lettera di Settembre 2006 con cui l’allora direttore della Prima Circoscrizione, Lucia Mazza, a seguito di un suo reclamo e di altri cittadini di Palese per altre vie ,invitava la sezione lavori pubblici del comune di Bari nella persona dell’attuale capo ripartizione Ing. Maurizio Montaldo a porre in essere le azioni di competenza per risolvere il problema. Successivamente interessò anche alcuni consiglieri di circoscrizionale, ma come sempre tutto questo risultò vano ed il problema diventa, dice sconsolato Di Pinto,  sempre più grave.

A questo punto, Di Pinto invita l’attuale Direttore della Prima Circoscrizione Vito Nitti ad adoprarsi presso gli uffici competenti per risolvere il problema del vistoso ristagno d’acqua in via Duca D’Aosta vico XII ma anche di altri problemi similari a Palese e Santo Spirito,  invita pure nel contempo gli uffici tecnici comunali ad un maggior controllo della qualità dei lavori stradali effettuati dalle imprese appaltatrici per conto del Comune di Bari.

venerdì 16 Novembre 2012

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