Il caso

«No allo sgombero dell’ex Socrate a Bari: intervenga il Prefetto»

L'ex Socrate a Bari - foto Associazione Isf Bari
E' l'appello lanciato dai vertici di Rifondazione Comunista
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«No allo sgombero dell’ex Socrate a Bari: intervenga il Prefetto».

E’ l’appello lanciato da Francesco Loconte, segretario cittadino di Rifondazione Comunista e Sabino De Razza, segretario regionale di Rifondazione Comunista.

«Sono tredici anni – spiegano – che l’ex Socrate è abitato da rifugiati e cittadini proventi da zone di guerra, rischiando, ogni giorno di morire di fame. Cittadini e famiglie che in quel luogo hanno avuto la possibilità di ricostruire una vita, di trovare accoglienza, di costruirsi nuove opportunità.

Oggi queste famiglie rischiano uno sgombero, dopo che, con un pretesto, l’amministrazione comunale aveva tagliato i servizi essenziali, a partire da luce e acqua. Sono tredici anni che le varie giunte dichiarano di cercare soluzioni, senza farle mai arrivare o avanzando proposte raccapriccianti.

Si fermino i tentativi di sgombero, si rassicurino gli abitanti dell’ex Socrate e si avvii la ricerca di una soluzione autentica e condivisa. Lo sgombero non farebbe che aggravare il dilagante disagio dell’emergenza abitativa, per cui Bari vanta uno dei tanti primati negativi, con oltre 400 sfratti per morosità incolpevole. I dati hanno fatto emergere più di trecento appartamenti tra case sfitte ed abitazioni popolari di Comune e Arca Puglia non assegnate e destinate al degrado e all’abbandono.

Per queste ragioni, Rifondazione Comunista di Bari si associa alla richiesta degli abitanti dell’ex Socrate per un incontro con il Prefetto di Bari, che garantisca condizioni di vita dignitose per tutte e per tutti e l’avvio della ricerca di una soluzione».

 

 

sabato 10 Giugno 2023

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