La rassegna

A Bari la prima nazionale di “Morte a Venezia”

Paolo Panaro
Il 10 e 11 dicembre al teatro "Piccinni"
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Una nuova prima nazionale arriva a Bari per la stagione teatrale del Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Sabato 10 e domenica 11 dicembre Paolo Panaro, che firma adattamento, regia e interpretazione, e Alexander Romanovsky, al pianoforte, porteranno in scena per la prima volta il loro “Morte a Venezia”. Uno spettacolo-concerto in cui il racconto di un grande autore e alcune fra le più belle pagine della letteratura pianistica si intrecciano per dare vita ad una narrazione esemplare e di grande impatto emotivo.

Scritto da Thomas Mann nel 1912, Morte a Venezia è l’affresco della fine di un mondo, quello dell’Europa alle soglie della Prima Guerra Mondiale. Le magnificenze architettoniche della città lagunare e l’odore putrido del mare, la vivacità del variopinto popolo veneziano e l’insopportabile afa del mortifero scirocco, fanno da sfondo al più classico dei conflitti: l’antitesi fra il passato e il nuovo, tra vecchiaia e gioventù, tra esperienza e innocenza.

Siamo nel 1911. Lo scrittore tedesco Gustav von Aschenbach, stanco dell’austerità della sua esistenza e del rigore con cui, per anni, ha affrontato il suo impegno artistico, decide di passare qualche settimana al mare.

Si trasferisce al Lido di Venezia, nell’elegante Hotel des Bains, frequentato da viaggiatori provenienti da ogni parte d’Europa. Fra gli ospiti incontra Tadzio, un ragazzo polacco in vacanza con la famiglia. Lo scrittore ne rimane affascinato e cade in preda a una passione che presto si trasforma in ossessione.

Si mette a pedinarlo; lo sogna. Un giorno, per caso, scopre che il colera è arrivato in città e che le autorità lagunari stanno facendo di tutto per tenere nascosta la notizia. Venezia sprofonda nel contagio.

giovedì 8 Dicembre 2022

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