L'approvazione

Impianti semaforici in città, progetto di fattibilità per manutenzione e l’implementazione

Semafori
Lo studio riguarda anche l’incremento e la manutenzione di ulteriori dispositivi stradali quali i rilevatori di allagamento nei sottopassi, i pannelli a messaggio variabile e i dissuasori mobili
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Su proposta dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai lavori di durata biennale per la manutenzione e l’implementazione degli impianti semaforici in città (annualità 2022/2023), per un importo complessivo di 300mila euro.
“Si tratta dello studio di fattibilità propedeutico alla stipula dell’accordo quadro che nei prossimi due anni ci consentirà di effettuare su tutto il territorio cittadino interventi di manutenzione e incremento degli impianti semaforici esistenti, secondo il modello dei semafori in alluminio installati negli ultimi tempi in città ogniqualvolta si è trattato di sostituire impianti vetusti o danneggiati a seguito di incidenti stradali – sottolinea Giuseppe Galasso -. Ad oggi sono 126 gli impianti attivi in città (contando per ogni incrocio un impianto) e, sebbene la nostra intenzione sia quella di ridurre sensibilmente il numero dei semafori in città, partendo dalle intersezioni che nel tempo vedono cambiare la propria tipologia – da intersezione tradizionale a rotatoria – intendiamo garantire al contempo l’efficienza degli impianti esistenti, dotandoli di nuove tecnologie, quali le lampade a led, a garanzia di minori consumi, e i dispositivi acustici per la sicurezza delle persone non vedenti”.
Lo studio riguarda anche l’incremento e la manutenzione di ulteriori dispositivi stradali quali i rilevatori di allagamento nei sottopassi, i pannelli a messaggio variabile e i dissuasori mobili.

martedì 26 Luglio 2022

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Franco
Franco
1 anno fa

Sui semafori c’è un business enorme. Nelle grandi città europee ce ne sono sempre meno. Noi in controtendenza aumentiamo la spesa per installarli e quella ancora più onerosa per manutenerli.