L’aumento della richiesta della procedura di cremazione, come modalità di rito funebre, è in netta crescita da diversi anni. I fattori sono vari:
• un primo fattore può essere ricondotta alla diminuzione del sentimento religioso nella collettività, che ha portato le persone a spostarsi verso riti, come la cremazione, che si discostano dal rito religioso.
• un altro punto preso in considerazione negli ultimi anni è quello della crescente consapevolezza ambientale. Diverse persone optano per la cremazione per ridurre l’impatto ambientale, preservare le risorse naturali, come per esempio i legni, anche pregiati, che vengono impiegati nella costruzione delle bare ed evitare l’uso di sostanze chimiche che a volte si rendono necessarie per preservare i corpi per la veglia funebre.
• anche i costi minori sono ovviamente un fattore che veicola la scelta. La cremazione è in diversi casi molto meno costosa della sepoltura tradizionale.
• la cremazione permette anche al defunto e alla sua famiglia di avere più scelta nel luogo di sepoltura. Mentre la bara dovrà essere collocata nei cimiteri, le ceneri potranno essere sparsi in luoghi più originali e anche a cui si è più legati, che quindi sono più personali.
Come si svolgono le cremazioni a Roma?
Le cremazioni a Roma svolgono un procedimento ben definito. Il primo step consiste nell’identificazione della salma, che deve essere eseguita da un familiare. Subito dopo verrà inserito all’interno della bara che sarà utilizzata per la cremazione (obbligatoria in Italia) una targhetta con un codice identificativo. Questa permetterà di preservare l’identità della salma, autenticarla e certificarla per i parenti.
Il secondo step consisterà nella validazione di tutta la documentazione necessaria per eseguire la cremazione, che deve essere svolta all’interno di strutture abilitate e a norma, con permessi e idoneità che gli permettono di svolgere l’intero procedimento.
A questo punto il corpo viene preparato per essere inserito all’interno del forno crematorio: vengono cioè eliminati gioielli (vengono lasciati se espressamente richiesto dalla famiglia), eventuali protesi e dispositivi medici.
La salma viene quindi inserita nella camera crematoria, dove verrà ridotta in cenere. I resti saranno inviati in un secondo scompartimento, dove avviene la creazione delle ceneri vere e proprie, che saranno poi disposte all’interno di un’urna che verrà consegnata alla famiglia.
Si potrà decidere di tenere con sé le ceneri oppure di disperderle in mare o sulla terra, a seconda del desiderio del defunto e dei posti a cui era legato in vita.