Il Tribunale di Bari ha disposto la riammissione in servizio di una lavoratrice dell’ex Auchan di Modugno, acquisito nel 2020 dalla società Maiora da Margherita Distribuzione con un accordo di cessione di ramo d’azienda e diventato Interspar. Tale accordo, spiega in una nota Filcams Cgil Bari, “stabiliva, con criteri” ritenuti dal sindacato “arbitrari, il transito di solo 76 lavoratori su un organico complessivo di 137 unità“. In quell’occasione Filcams Cgil Bari e Fisascat Cisl Bari contestarono tale modalità non sottoscrivendo alcun accordo
La sentenza, spiega il segretario di Filcams Cgil Bari, Antonio Miccoli, “ha confermato l’illegittimità del trasferimento di ramo d’azienda poiché ritenuto in violazione dell’articolo 2112“. Miccoli “si augura che Maiora Srl acceleri le procedure per la riammissione in servizio della lavoratrice presso il punto vendita di Modugno. La sentenza del Tribunale di Bari conferma e corrobora pronunciamenti simili già espressi in altri territori in tutta Italia. Si ricorda inoltre che, nel sancire l’illegittimità di tale condotta nei confronti della dipendente ricorrente, il Tribunale ha imposto alle due società convenute il pagamento delle retribuzioni non corrisposte alla lavoratrice dall’8 settembre 2020 al suo riassorbimento in Maiora Srl oltre che il pagamento delle spese processuali. Nei prossimi mesi il Tribunale di Bari sarà chiamato ad esprimersi in ordine ad ulteriori analoghi ricorsi presentati“.