Turris-Bari 0-1
TURRIS (3-4-1-2): Perina, Loreto (13' st Leonetti), Franco (38' st Longo), Sbraga, Santaniello, Giannone, Ghislandi, Manzi, Tascone, Di Nunzio (46' st Zanoni)), Finardi (1' st Pavone). A disp.: Abagnale, Colantuono, Zampa, Bordo, Zanoni, Iglio, D'Oriano, Nocerino, Nunziante. All. B. Caneo.
BARI (4-3-1-2): Frattali, Belli, Di Cesare (34' st Celiento), Gigliotti, Mazzotta (20' st Ricci), Maita, Bianco (19' st Misuraca), Scavone, Mallamo (32' st D'Errico), Antenucci, Cheddira (32' st Simeri). A disp.: Polverino, Plitko, Citro, Pucino, Terranova, Daddario, Paponi. All. M. Mignani.
ARBITRO: Longo di Paola.
RETI: 32' pt Cheddira;
NOTE: Rec. 1' pt; Rec. 6' st. 27' st espulso Manzi per proteste.
TORRE DEL GRECO – Tre punti di platino per il Bari di Mignani che supera di misura la Turris nel reucpero esterno della 27ma giornata. Gara decisa nel primo tempo da una chiusura di Cheddira. Rete sulla quale il Bari costruisce la vittoria che gli permette di consolidare il primato in classifica con un vantaggio di 7 punti sul Catanzaro e 8 sulla Virtus Francavilla.
Rispetto a Monopoli, ci troviamo di fronte ad una mezza rivoluzione tecnica. La difesa è del tutto ridisegnata con Belli e Mazzotta terzini e soprattutto Valerio Di Cesare al centro con Gigliotti. Maita e Scavone giocano esterni con Bianco posizionato nel ruolo di play basso. Mallamo giostra da trequartista dietro gli attaccanti Antenucci e Cheddira che riprende il posto da titolare al posto di Simeri.
Bari in divisa blu e al via sotto una pioggia battente. La partita stenta a prendere piede. Prima del sorpasso biancorosso, Tascone salva su Scavone pronto alla battuta a rete. La replica campana con Franco che tenta un sinistro dalla distanza spento sulla traversa. Al primo vero affondo, i biancorossi vanno a segno (32'). Mallamo sfrutta una voragine sulla destra, incontra l'intermezzo di Antenucci con chiusura vincente di Walid Cheddira. Perina batutto e quinta marcatura stagionale per l'attaccante barese. La rete manda in archivio il primo tempo coi biancorossi avanti al termine di una contesa combattuta e gestita con esperienza.
La ripresa inizia con un brivido per un errore ingenuo di Mazzotta che favorisce l'innesto di Santaniello per la conclusione imprecisa che salva il vantaggio dei pugliesi. Occasion fallita dalla Turris nel frattempo passata al 3-4-3 dopo l'innesto di Pavone al posto di Finardi.
Da rivedere la decisione dell'arbitro di ammonire Cheddira (8') per una simulazione una volta atterrato vistosamente dal portiere. Nella circostanza giallo anche per Mignani per proteste. Una decisione discutibile che spinge la Turris ancora più sbilanciata in avanti quando entra pure l'ex biancorossi Leonetti nel tridente con Pavone e Santaniello più Giannone alle spalle. I risultati si vedono perché Pavone tenta il tiro a colpo sicuro deviato in corner da un prodigioso Frattali. Mignani riposiziona il Bari con un 4-4-2 gettando nella mischia Misuraca per Bianco e Ricci per Mazzotta.
Il confronto si innervosisce. La Turris contesta un tocco di mani in area di Di Cesare. Montano le proteste. E prima della mezzora paga Manzi, espulso per proteste. Di contro, il Bari prova a sfruttare gli ampi spazi liberi della Turris inserendo D'Errico e Simeri per Mallamo e Cheddira. Per noie muscolari, Di Cesare è costretto ad abbandonare la scena cedendo il posto a Celiento. Dal canto suo, la Turris riempie ancora il reparto d'attacco con Longo per Franco. L'ambiente è caldo in campo (gomitata a Scavone) e sugli spalti (insulti ai dirigenti baresi). C'è da soffrire per gli ulteriori 6' di recupero concessi dal direttore di gara. Un tempo di sofferenza che culmina col triplice fischio di Longo. Arriva il nono acuto esterno dell'anno per riprendere a correre in testa alla classifica e affrontare con serenità la sfida di sabato prossimo al San Nicola contro il Campobasso.