Il pragmatiscmo di Michele Mignani per analizzare lo stato attuale del Bari diviso tra la partita di domani sul campo della Paganese e l'evoluzione delle operazioni mercato che chiuderanno i battenti tra due giorni. Questo e tanto altro nella conferenza stampa che il tecnico del Bari ha tenuto pochi minuti fa prima dell'ultimo allenamento alla vigilia del ritiro pre pre partita. "Il mercato – attacca – non è ancora chiuso, ma se lo fosse oggi, in mezzo al campo abbiamo dei problemi per squalifiche ed infortuni. Abbiamo ceduto Lollo che non aveva minutaggio e preso un giocatore (Maiello, ndr) che potrà darci una grossa mano. Aspettiamo che Maiello arrivi per metterlo nelle condizioni migliori e per capire dove inserirlo. Può giocare da play, dove sinora si è adattato benissimo Maita. Davanti abbiamo perso un giocatore che voleva andare in B (Marras, ndr) e lo abbiamo accontentato. Polito sta valutando la possibilità di fare altro. Ma oggi pensiamo più alla partita di domani che al mercato".
Mignani analizza le condizioni fisiche di Paponi e Bianco e chiude ogni speranza di recupero per domani: "Hanno problemi muscolari non gravi, ma metterli a rischio domani non avrebbe senso. Al 99 per cento domani non ci saranno. Non vogliamo esporli al rischio di saltare partite successive". Ancora su Maiello: "L'ho incrociato di sfuggita un secondo fa. Devo capire come sta, ma è indubbio che ci serve da subito per come siamo messi in questo momento. Chi sa giocare a calcio ci mette un attimo ad inserirsi in un contesto. Marras – ripete Mignani – voleva giocare in categorie superiori. Chiunque non ha voglia e intenzione di rimanere a Bari per combattere per questa maglia è giusto che vada da un'altra parte. Ognuno nella vita fa le scelte che vuole. Col Catania ha giocato perché era un nostro giocatore e pensavo potesse darci una mano".
Le richieste di Mignani dal mercato: "Speriamo di recuperare Botta in tempi brevi. Ruben è uno tosto e recupererà prima di quello che pensiamo. I giocatori bravi le squadre se li tengono. Il trequartista può essere con caratteristiche diverse da Botta. Lo può fare un giocatore diverso, con meno qualità tecniche ma più corsa e inserimenti. Vediamo, valutiamo. In questo momento siamo un po' corti per gli infortuni e le squalifiche. Qualcosa troveremo per domani e sul mercato. Ma non ho preoccupazioni in questo senso. Tenere persone scontente non ha senso. Grossi scontenti non ce ne sono. Potrebbero esserci ancora due uscite". "Mallamo sta bene – aggiunge Mignani – e può fare trequarti come Scavone. Domenica ha dato dimostrazione che può fare tutti i ruoli di centrocampo, anche il trequarti".
Domani intanto c'è la Paganese. Le insidie all'orizzonte: "Ricordo bene la partita dell'andata. La Paganese propone calcio e Grassadonia ha un'idea di calcio. Rimanemmo in dieci e sbagliammo un rigore. Eravamo all'inizio di un percorso. Domani ci sono le solite insidie di una squadra che in casa ha fatto buona parte dei suoi punti. Ha giocatori esperti e giovani. Il risultato è apertissimo. Dobbiamo giocare con la mentalità della squadra che ha fatto quello che ha fatto e ce la giocheremo".
Due parole su Di Cesare: "Valerio sta bene – assicura il mister – e mi ha sorpreso il suo recupero fisico, ma non caratteriale. E' pronto per giocare uno spezzone di partita, potenzialmente anche dal primo minuto. Mancherà Pucino, ma Belli è una certezza e lo dimostra sempre. Farò scelte in funzione della gara e dell'avversario". E la chiusura su Davide Di Gennaro dopo la prova poco convincente contro il Catania: "Non è un ragazzino e sa benissimo che possono esserci alti e bassi Col Catania è stato condizionato da episodi negativi. E' un ragazzo che non si ferma davanti a due errori e alla fine la sua prestazione non era stata pessima. Essendo ammonito, l'ho sostituito. Ha reagito e su di lui ci saranno delle valutazioni in corso. Se è a disposizione, lo considero come tutti gli altri".