VOCI DELLO SPOGLIATOIO

Mignani morde il freno: “La vittoria ci serviva, ma siamo solo al punto di partenza”

La Redazione
Bene i singoli, ma secondo il tecnico la squadra ha ancora tanti margini di crescita
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Mister Mignani è il volto della felicità. Il poker dato in pasto al Monterosi nel debutto in campionato dei biancorossi al San Nicola gli trasmette solo sensazioni positive.

"Fa piacere vincere con un risultato rotondo – esordisce Mignani – . Avevamo bisogno di una vittoria così. Ci serviva portare entusiasmo nello spogliatoio e per riconquistare la nostra gente. Da una settimana all'altra non è cambiato il mondo. Avere tanti cambi è fondamentale, ma dobbiamo crescere e migliorare. Alla fine abbiamo regalato tante palle e potevamo gestirle meglio. Prendiamoci un giorno per goderci la vittoria. Ma poi si ricomincia da zero. Troppo presto per esaltarsi. Vincere ci serviva come il pane, ma non abbiamo fatto nulla".

"Il Bari – continua – non è ancora nato. Io ragiono da allenatore e voglio e spero che la squadra cresca ancora. Anzi voglio, non spero. I mattoni si mettono uno sull'altro. Il campionato finisce a maggio. E ora non abbiamo risolto i problemi. Occorre capitalizzare ancora di più. Il primo tempo mi è piaciuto più del secondo. Purtroppo o per fortuna le partite si decidono sugli episodi. Meno si parla e meglio è. Più si lavora e meglio è".

Mignani è felice, ma tira il freno: "Se hai la possibilità di fare cinque cambi che lasciano inalterato o aumentano il valore della squadra è una fortuna. Abbiamo una squadra esperta e dobbiamo sfruttarlo. Oggi ho fatto scelte diverse inserendo Botta e Cheddira, ma non è una bocciatura per gli altri. Ho bisogno come l'ossigeno di Simeri, Paponi e Citro. Sarò io a scegliere e a fargli capire che tutti insieme non possono giocare. Chi è venuto a Bari lo ha scelto per entusiasmo e voglia. Tutti avrebbero voluto giocare. Di Gennaro, avendo Bianco ammonito, pensavo potesse reggere almeno 25 minuti. Ha ancora da lavorare tanto sul piano fisico. Terranova? Ha esperienza e ha dato solidità al reparto. Anche Di Cesare ha fatto un'ottima partita. Contento anche per il ritorno in campo di Celiento. D'Errico è stato il nostro primo acquisto. Un ragazzo solare, ha voglia e sta facendo bene. Secondo me non utilizza ancora le sue doti al cento per cento. Deve lavorare anche quando la palla non c'è, negli spazi. Oggi abbiamo fatto una buona partita, ma sono convinto sia solo un punto di partenza. Questo Bari – conclude il mister biancorosso – può fare molto meglio".

domenica 5 Settembre 2021

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