Spalla

“Pechino express” e wi-fi, ecco come si sceglie il viaggio di nozze

Elena Albanese
Da domani a domenica, a Bari, in programma la Fiera di settore "Promessi sposi". Secondo i consulenti di CartOrange, per la luna di miele i Millenial prediligono Giappone e Australia
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«Dove vai in vacanza quest’anno?»

«Da nessuna parte. Devo mettere i soldi da parte perché ho tre matrimoni».

A chi non è mai capitato questo stralcio di conversazione almeno una volta della vita? È vero, c’è il momento in cui “la busta” la mettono mamma e papà perché si è ancora “zitelli” o giovani fidanzati. Ma poi ti accasi anche tu. Ricevi i regali. E imprescindibile arriva la legge del contrappasso, che impone di restituire il favore. In contanti o assegno. A volte – dipende dall’inflazione e da altre numerose variabili – con gli interessi.

Perché il matrimonio al Sud, come ci insegnano i “cugini” campani di Casa Surace, non è un evento, ma un film. E va organizzato con dovizia di particolari e con largo – larghissimo – anticipo.

Per non farsi cogliere impreparati esistono le esposizioni di settore, come Promessi sposi, che si terrà a Bari da domani al prossimo 28 ottobre in Fiera del Levante. Una valida alternativa domenicale al centro commerciale per maschi rassegnati.

Lì, i novelli Renzo e Lucia potranno ammirare abiti da sogno, conoscere magiche location per pranzi e cene, provare trucchi, acconciature e bouquet, ma soprattutto decidere come spendere i soldi del vostro regalo in un viaggio di nozze che arrivi come minimo all’altro capo del nostro Pianeta (solo perché la Luna e Marte non sono disponibili), anche se non hanno mai preso un aereo prima d’ora.

Secondo CartOrange, azienda nazionale di Consulenti per viaggiare® attiva in Italia dal 1998, la scelta della destinazione per la luna di miele negli ultimi anni è stata molto influenzata dai media, in particolare dalla trasmissione “Pechino express”, ma anche dalle foto viste su Instagram, dal cinema e dalle serie televisive.

Spopola infatti il Giappone, protagonista della scorsa edizione del format di viaggio di Rai2 e meta di per sé in grande ascesa, per i Millenial legatissima inoltre a un’infanzia fatta di anime, manga e videogame. I Maid café, dove si è serviti da cameriere vestite come nei fumetti, e i divertimenti ultratecnologici a base di robot e personaggi dei cartoni sono le esperienze più richieste.

A proposito di lontananza estrema, vanno fortissimo anche l’Australia per le esperienze negli ecoresort e le immersioni nella barriera corallina; l’abbinamento tra Sudafrica e isole dell’Oceano Indiano per il mix tra cultura, natura ed enogastronomia con i rinomati vini locali; ma anche l’Indonesia per chi ama spiritualità e wellness, con Bali e Ubud tappe di indiscussa attrattiva. In questo senso, il film “Mangia, prega, ama”, con una straordinaria Julia Roberts, ha colpito molti giovani viaggiatori.

Restano un grande intramontabile classico gli Stati Uniti e New York, luoghi che più di tutti hanno formato l’immaginario di chi è cresciuto a pane e tv.

Ovunque si vada, in cima all’Himalaya o in un tempio buddhista, la domanda onnipresente dei piccioncini è “C’è il wi-fi?”, come racconta ironicamente la Travel stylist di CartOrange Catia Ballotta.

Perché l’esigenza di comunicare con amici e parenti e di condividere con contatti e follower le proprie esperienze – specie quelle invidiabili – impone di essere sempre connessi. Sperando che serva a liberare chi è rimasto a casa dall’antica usanza di organizzare l’odiata serata “per guardare insieme le foto”, durante la quale a divertirsi sono quasi sempre solo i viaggiatori.

mercoledì 24 Ottobre 2018

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