Cronaca

Dottoressa violentata, la Procura farà ricorso

La Redazione
Volpe: «Connessione con altri reati supera questione ritardo querela»
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«Impugneremo sicuramente il provvedimento di scarcerazione». Il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, annuncia all’Ansa che la Procura sta predisponendo il ricorso contro la decisione del Tribunale del Riesame che ha disposto la scarcerazione – con concessione degli arresti domiciliari – del 51enne di Acquaviva delle Fonti Maurizio Zecca. L’uomo è accusato di aver violentato e perseguitato per mesi una dottoressa di una guardia medica della provincia di Bari.

I giudici hanno ritenuto il reato di violenza sessuale improcedibile perché la denuncia del medico è stata presentata dopo 9 mesi, quindi oltre i 6 mesi previsti per legge. Il reato è procedibile solo dopo querela di parte.

«Ravvisiamo la connessione con reati procedibili d’ufficio – spiega Volpe – e questo supera il problema della improcedibilità per querela tardiva».

«Stiamo predisponendo il ricorso e domani avrete i dettagli» ha aggiunto Volpe.

domenica 3 Dicembre 2017

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