Ventitré consiglieri comunali di Bari sono stati convocati oggi dalla Procura nell’ambito dell’indagine sul caso della consigliera comunale di Bari Irma Melini, destinataria di una offesa sessista anonima, comparsa su una scheda di voto durante uno scrutinio segreto nel Consiglio comunale del 14 novembre scorso.
Nell’inchiesta, al momento a carico di ignoti, il procuratore aggiunto Roberto Rossi ipotizza il reato di diffamazione aggravata.
Tutti i 23 consiglieri presenti in quella seduta, compresa la destinataria dell’offesa, dovranno comparire dinanzi al pm per sottoporsi al cosiddetto ‘saggio grafico’.
Le singole grafie saranno poi comparate con quella sulla scheda incriminata e riveleranno il nome dell’autore della scritta offensiva.