Continua anche per l’edizione XXXII la collaborazione fra Time Zones – sulla via delle musiche possibili e la Compagnia Diaghilev con il trittico di Literature & Le Direzioni Del Racconto, una rassegna nella rassegna che si svolgerà dal 7 al 9 novembre nell’Auditorium Vallisa (Bari) con la guida creativa di Paolo Panaro.
Al centro degli appuntamenti – tutti programmati negli spazi
dell’Auditorium Vallisa – assieme a lui ci saranno Christian Lavernier
con un lavoro sulla poesia italiana dal 200 al 500 (7 novembre), Paki
Zennaro e Paolo Panaro con Bacco in Toscana (di Francesco Redi, 9 novembre), Piero Romano Matarrese con Les Maudits (10 novembre).
Christian Lavernier,
in scena il 7 novembre, nasce a Imperia il 27 luglio del 1979, inizia i
suoi studi di classic guitar con il maestro Mario Senise per arrivare al
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si è brillantemente
diplomato con il maestro Paolo Cherici. Perfezionatosi con i docenti più
rappresentativi del panorama chitarristico internazionale, quali Alirio
Diaz, Conrad Ragosnig, David Russell, ha poi approfondito lo studio del
repertorio contemporaneo con Angelo Gilardino. Ha partecipato a numerosi
concorsi nazionali ed internazionali tra i più prestigiosi.
Musicista E compositore veneziano, Paki Zennaro
ha all’attivo una consistente produzione musicale, in gran parte
dedicata alla danza contemporanea. Nel 1981 a Venezia incontra il
compositore francese René Aubry e la coreografa americana Carolyn
Carlson, entrando a far parte come musicista del Teatro “La Fenice”.
Seguirà una tournee mondiale di due anni con lo spettacolo “Underwood”,
che arriva a più di 100 repliche.
Il Chitarrista barese Pietro Romano Matarrese,
pittore di fama internazionale, e già professore di anatomia artistica.
Non è uno strumentista ‘iper tecnico’, eppure i suoi collaudati
espedienti disegnano i contorni di un paesaggio sonoro tecnologico, un
suono che non dimentica neppure nel suo secondo lavoro “Drink”. Intimo
ed evocativo, il suono della sua chitarra costruisce spazi cerebrali di
Frippiana memoria. Riverberi nordici, appoggiati su un tappeto quasi
amniotico in uno spazio musicale ben circoscritto, traghettano una
melodia piacevole e rassicurante. Questo “artigiano del terzo
millennio”, profondamente innamorato dello strumento che imbraccia,
riesce semplicemente a regalare delle intensissime emozioni.
La XXXII edizione di Time Zones si concluderà con due serate di particolare interesse, la prima programmata per venerdì 10 novembre nell’Auditorium Vallisa (ore 21) con il concerto di Rayon, il progetto solista di Markus Acher, cantante e chitarrista dei Notwist, ex-membro dei Lali Puna e fondatore dell’etichetta Alien Transistor. La seconda sabato 11 novembre (ore 21) con il doppio concerto di Panji & Feldmanghosts e Crossing Avenue.