Cronaca

Inchiesta sanità, notifiche inviate dopo due anni. Scatta la prescrizione

La Redazione
Il primo avviso di fine indagine nel 2015, ultimi in questi giorni
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Più di due anni per notificare un avviso di conclusione delle indagini preliminari.

È quanto accaduto nell’ambito dell’inchiesta a carico di nove indagati, tutti ex dirigenti della Asl di Bari, fra cui l’ex direttore generale Lea Cosentino, accusati di abuso d’ufficio per fatti relativi agli anni 2008-2011.

Alcuni degli episodi contestati dalla Procura di Bari risultano, oramai, prescritti e riguarderebbero presunte proroghe illegittime del servizio di trasporto dei pazienti nefropatici verso e dai centri di dialisi.

L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal sostituto procuratore Gaetano De Bari, è stata avviata nel 2013.

Nel fascicolo i nomi degli ex direttori generali Lea Cosentino e Nicola Pansini, gli allora direttori amministrativi Francesco Lippolis e Massimo Mancini, gli ex direttori sanitari Rosa Porfido e Vito Gregorio Colacicco, gli ex dirigenti dell’area Gestione patrimonio Giovanni Molinari e Rachele Popolizio e l’allora commissario straordinario della Asl di Bari Angelo Domenico Colasanto.

Ad alcuni di loro l’avviso di chiusura indagini, datato luglio 2015, è stato notificato più di anni fa, Ma ad altri soltanto in questi giorni, a quasi dieci anni dai fatti.

martedì 12 Settembre 2017

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